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La Struttura di comparto Ricerca approva l'ipotesi di accordo del CCNL 2006-2009

Ordine del giorno approvato nella riunione del 27 febbraio 2009.

03/03/2009
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Pubblichiamo di seguito il testo dell'Ordine del giorno approvato dalla Struttura di comparto Ricerca della FLC Cgil nella riunione del 27 febbraio 2009, convocata per discutere della firma sull’Ipotesi di accordo relativa al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Ricerca raggiunta il 24 febbraio scorso.

Roma, 3 marzo 2009
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La Struttura di Comparto Ricerca riunita in data 27 febbraio 2009 per discutere della firma sull’ Ipotesi di accordo relativo al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il quadriennio normativo 2006-2009 ed il primo biennio economico 2006-2007 raggiunta il 24 febbraio scorso, dopo ampia e approfondita discussione, esprime parere favorevole all’ipotesi di accordo raggiunta.

La SdC ritiene che il risultato, nonostante i 38 mesi di ritardo, sia stato il frutto dell’intenso lavoro fatto da tutta la FLC durante tutta la tornata contrattuale. Un lavoro orientato dalla ricerca costante del coinvolgimento dei lavoratori, a partire dalla definizione della piattaforma contrattuale, da una pratica unitaria, non scontata da parte degli altri soggetti sindacali confederali e difficile, che ha dovuto fare i conti con il mutamento di clima politico sindacale di quest’ultimo anno. Tutto ciò premesso il risultato contrattuale, pur non rispondendo a pieno alle richieste avanzate con la nostra piattaforma a causa delle rigidità avanzate dalla controparte, oltre che dal clima generale, ci permette di portare a casa alcuni degli obiettivi principali. Ci riferiamo alle opportunità di sviluppo professionale per il personale sottoinquadrato, al riconoscimento sia pure parziale dell’anzianità di servizio a tempo determinato, all’inclusione delle risorse di cui all’art. 19 fra le materie di contrattazione integrativa (utilizzabili anche per l’emersione dei contratti atipici), al pieno inserimento dell’Enea nel Comparto. A questi vanno aggiunti gli interventi volti alla valorizzazione del lavoro dei ricercatori e tecnologi, al miglioramento delle opportunità di carriera del personale tecnico ed amministrativo, nonché alla riconferma della durata quinquennale dei contratti a tempo determinato...

La struttura di comparto ritiene che la consultazione sull’Ipotesi di accordo vada attuata contestualmente alla consultazione sul nuovo modello contrattuale, da concludersi nei tempi già stabiliti dalla confederazione per quest’ultima, il 27/3/2009. Nella consultazione dovrà essere rintracciato il voto certificato degli iscritti alla FLC Cgil come prescritto dallo statuto.

La consultazione va avviata immediatamente.

Rispetto alla trattativa sul II biennio economico, convocata per il prossimo 3 marzo dall’Aran, la Struttura di Comparto condivide la proposta di andare con una posizione non pregiudiziale di chiusura, ma che proponga una serie di condizioni:

  • l’utilizzo delle risorse disponibili del 3,2% a disposizione del rinnovo contrattuale ad incrementare tutti gli istituti tabellari e automatici;

  • ulteriori risorse aggiuntive, al fine di finanziare l’applicazione degli artt. 15 e 54, l’anticipazione di fascia stipendiale per il III livello, per ripristinare il taglio del 10% delle risorse dei salari accessori stabilito dalla 133/08.

Ordine del giorno approvato all’unanimità

Roma, 3 marzo 2009

Nonno, cos'è il sindacato?

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