Lettera del Segretario della FLC all’Osservatorio sulla Ricerca
Nella lettera che Enrico Panini ha inviato si sottolinea l’importanza che la comunità scientifica chieda alla politica un impegno concreto per uno sviluppo basato sulla conoscenza.
In occasione del convegno su “Il Futuro ipotecato! Come se ne esce?” che l’Osservatorio sulla Ricerca ha organizzato per il prossimo 7 aprile, il Segretario Generale della FLC Enrico Panini ha inviato una lettera in cui si sottolinea come sia necessario che le forze politiche scelgano la strada della qualità (ricerca e formazione) per uscire dal declino e realizzare quello sviluppo che il Paese necessita e si merita. La FLC continua a chiedere questo.
Il Convegno del 7 aprile ha l’obiettivo di richiamare la politica a tale impegno prioritario e per questo assume un rilievo particolare in questo momento.
Roma, 2 aprile 2008
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Roma, 2 aprile 2008
Prot. n. 143/2008
All’Osservatorio sulla Ricerca
La FLC Cgil, il sindacato che rappresenta i lavoratori del grande mondo della conoscenza, legando insieme le priorità dell’istruzione, dell’alta formazione e della ricerca, insieme con la CGIL, da tempo richiama la politica ed i governi a porre la conoscenza al centro delle politiche di crescita del Paese.
Alla conoscenza vanno dedicate attenzione e risorse perché, solo in tal modo, è possibile costruire progresso culturale, sociale, democratico ed economico in modo duraturo.
Per questa ragione, nelle scorse settimane, abbiamo deciso di verificare lo stato di attuazione del Programma della Conoscenza che presentammo nel 2005 per rilanciare la priorità del sapere e chiedere a quanti oggi si candidano per governare il Paese di dare risposte adeguate, di assumere impegni per il futuro, di rompere la cappa di disattenzione che regna su temi così importanti. Questo percorso ha avuto una sua prima conclusione lo scorso 28 marzo e, nei prossimi giorni, siamo impegnati a presentare le nostre linee programmatiche ai candidati premier.
La ricerca, ed in particolare la ricerca pubblica, è oggi l’elemento strategico, come del resto è chiaro alla maggior parte dei Paesi sviluppati, che, sulla base di una scelta coerente al riguardo, stanno crescendo.
Anche per l’Italia deve e può essere così.
L’iniziativa che l’Osservatorio sulla Ricerca ha organizzato per il prossimo 7 aprile ci sembra andare proprio in tale direzione e le adesioni che si stanno moltiplicando sull’appello relativo dovrebbero fare riflettere tutto il mondo della politica.
Ogni movimento democratico che crede ai valori della conoscenza è oggi chiamato ad agire per sensibilizzare i cittadini e per ottenere che, dopo tante promesse, seguano finalmente dei fatti. Ne va del futuro del Paese e dei tanti giovani che al sapere sono pronti a destinare le loro energie e le loro competenze.
Con questa mia lettera volevo informarvi del nostro impegno su temi comuni e sottolineare come le questioni da voi poste nel vostro appello siano da noi concretamente condivise.
Augurandovi un pieno successo per l’iniziativa del 7 aprile sono certo che non mancheranno prossime occasioni per scambiarci valutazioni sui temi oggetto delle reciproche iniziative.
Cordiali saluti.
Enrico Panini