Manifestazione dei lavoratori di APAT, ICRAM e INFS di fronte al Ministero dell’Ambiente
Durante la manifestazione organizzata da FLC Cgil e UIL PA UR una delegazione è stata ricevuta da rappresentanti del Ministero.
Si è svolta stamani la manifestazione/assemblea dei lavoratori di APAT, ICRAM e INFS davanti al Ministero dell’Ambiente per segnalare la nostra assoluta contrarietà all’emendamento presentato dal Governo e approvato la scorsa settimana dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
Erano presenti circa 200 persone con bandiere, striscioni e fischietti.
Dopo una lunga attesa una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta insieme a Gianna Cioni, segretaria nazionale FLC e Alberto Civica, segretario generale UIL PA UR.
E’ stato segnalato ai rappresentanti del ministro come l’emendamento del Governo, oltre ad essere totalmente estraneo ai contenuti del decreto sull’emergenza rifiuti e a non avere nessuna necessità di urgenza, rischia di essere incostituzionale in quanto modifica gli assetti di enti di ricerca, accorpandoli e creandone uno nuovo, attraverso un decreto ministeriale. Come è noto la ricerca e la sua autonomia sono garantiti dalla Costituzione come in varie occasioni le organizzazioni sindacali hanno dovuto ricordare ai diverso governi.
Inoltre, la vaghezza di quanto scritto nell’emendamento e la complessità dei problemi dei tre enti, primo fra tutti quello del personale precario, in fase di stabilizzazione o in attesa di potere entrare nei ruoli dopo lunghi anni di attività importante per i rispettivi enti ed il Paese, rendono molto rischiosa l’operazione.
Su questo fronte i rappresentanti del Ministero hanno dato ampie garanzie, ma si tratta di verificare i fatti e la effettiva possibilità di ottenere con semplici regolamenti o atti di un Ministero quello che una legge potrebbero far ottenere.
Nel pomeriggio si è svolto un incontro specifico sul precariato nell'ambito dell'APAT ed è stato preparato il resoconto della riunione nella quale si esaminano i principali problemi dei tre enti.
La mobilitazione dei lavoratori di APAT, ICRAM e INFS continua e l’attenzione delle OO.SS. è molto forte.
Il Paese ha bisogno di ricerca e tutela nel settore delicatissimo dell’ambiente e i lavoratori dei tre enti hanno dimostrato di essere capaci. Non è possibile azzerare tutto ciò.
Roma, 16 giugno 2008