Precari INFN: i primi nodi vengono al pettine
Le prossime scadenze dei contratti a termine preoccupano la RSU dei Laboratori Nazionali di Legnaro.
Le RSU dei Laboratori Nazionali di Legnaro INFN (PD) chiedono un incontro al Direttore per capire come gestire alcuni servizi senza l'apporto indispensabile del personale precario. Di seguito la lettera inviata all'amministrazione dell'Ente.
Roma, 14 maggio 2009
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RSU LNL-INFN
Gentile Direttore,
relativamente all'organizzazione del lavoro nel reparto operazione del complesso Tandem-Alpi-Piave, ci giungono forti segnali di preoccupazione dovuti alla probabile riduzione dell'organico per pensionamento e scadenza di contratto a termine.
La invitiamo a comunicarci chiaramente se ritiene congruo il numero di personale previsto a breve per la gestione dei turni per il complesso Tandem-Alpi-Piave, nell'impostazione di un organizzazione del lavoro che rispetti la normativa vigente in materia di sicurezza e la prospettiva di ottimale funzionamento degli apparati e della pianificazione degli esperimenti previsti.
A seguito di una sua valutazione nel merito siamo disponibili ad un incontro.
Altre situazioni nei Laboratori sono ugualmente preoccupanti. Situazioni che vedono l'incertezza della propria condizione lavorativa a breve termine e coinvolgono tutti i livelli trasversalmente.
La preghiamo di considerare la particolare urgenza dovuta alle prossime scadenze dei contratti a termine e della fase di emergenza che si prospetta nell'Ente e nei LNL a seguito del termine del processo di stabilizzazione e della scadenza dei contratti in proroga.
Per queste ragioni le chiediamo di favorire il prolungamento di tutti i contratti LNL a termine in scadenza almeno sino a fine anno.
Cordiali saluti
RSU LNL
Legnaro (PD), 14 maggio 2009