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INAF: stabilizzazione precari, la FLC CGIL indice lo stato di agitazione. Il personale in assemblea dal 7 dicembre

Manifestazione il 15 dicembre davanti a Montecitorio per richiedere al governo le risorse aggiuntive nella legge di stabilità finalizzate alle procedure di stabilizzazione.

07/12/2017
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La FLC CGIL, a fronte delle mancate risposte alle richieste di convocazione del tavolo di trattativa sui temi della stabilizzazione e della contrattazione integrativa, dichiara lo stato di agitazione del personale ed indice l'assemblea del personale in tutte le sedi INAF a partire dal 7 dicembre per permettere a tutto il personale precario e strutturato di dimostrare lo stato di profondo disagio a fronte ancora di un mancato confronto sulle stabilizzazioni, dei ritardi oramai storici nelle applicazioni contrattuali ed impegni già sottoscritti e nella mancata apertura delle contrattazioni 2016 e 2017.

Inoltre, riteniamo improcrastinabile il confronto per definire il percorso di stabilizzazione del personale precario dell’INAF ai sensi dell'articolo 20 comma 1 e comma 2 del D.lgs 75/2017 e come previsto dalla circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3/2017.

È indispensabile che sia chiaramente definita la platea degli aventi diritto alla stabilizzazione, che siano consegnate alle organizzazioni sindacali le graduatorie attive nell'ente, e che soprattutto siano definite con chiarezza e rese disponibili da parte dell’INAF le risorse necessarie alla stabilizzazione degli aventi diritto.

Riteniamo altresì indispensabile che sia sottoscritto quanto prima un accordo con i sindacati per il mantenimento in servizio di tutto il personale precario fino al 31.12.2020.

Saremo davanti a Montecitorio a manifestare il giorno 15 dicembre alle ore 10.30 per richiedere al governo le risorse aggiuntive nella legge di stabilità finalizzate alle procedure di stabilizzazione, poiché riteniamo che quelle attualmente contenute nel testo in uscita dal Senato per tutti gli enti di ricerca siano insufficienti, come richiederemo il rifinanziamento dei fondi ordinari degli Enti di Ricerca strangolati nell'ultimo decennio da politiche miopi di tagli e mal diretta austerità.

La FLC CGIL appoggia le iniziative di mobilitazione già messe in atto negli ultimi giorni dai precari dell'INAF, come quelle di tutti gli altri enti di ricerca, promuovendo quelle che dovranno essere messe in campo nei prossimi giorni per riuscire a far sì che Governo e INAF (ognuno per la sua parte) contribuiscano alla risoluzione del fenomeno del precariato.

Rendiamo giustizia e diritti ai nostri colleghi non a tempo indeterminato!

Per la stabilizzazione di tutti i precari, nessuno escluso!

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