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INFN: incontro di trattativa sul prossimo piano triennale

Finalmente si vedono i frutti della mobilitazione: si avviano le procedure di stabilizzazione per i tecnici e amministrativi e si inseriscono nel piano triennale 200 posti per l’art. 54.

21/12/2017
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Il 13 dicembre l'INFN ha incontrato i sindacati per informarli riguardo alla presentazione del PTA 2018-2020 che verrà portato in discussione e approvazione nel Direttivo di dicembre.

Il piano triennale 2018-2020 sarà presentato al netto delle stabilizzazioni di ricercatori e tecnologi, che verranno aggiunte dopo che sarà approvata la legge di bilancio.

Verrranno avviate le procedure di stabilizzazione per i tecnici e amministrativi (94 persone in servizio ad oggi con i requisiti Madia) che, come già annunciato nei comunicati precedenti, l'INFN ha preso l'impegno di stabilizzare indipendentemente dalle risorse che verranno stanziate dalla legge di bilancio.

Abbiamo più volte sottolineato durante l'incontro, che l'accordo del 29 novembre scorso, resosi necessario dopo l'interruzione dei lavori del Direttivo, prevede che le risorse della legge di bilancio 2018, vadano in prima battuta al personale tecnologo e ricercatore, avendo dato per assodato che le stabilizzazioni del personale tecnico e amministrativo l'Ente le avrebbe fatte comunque e indipendentemente dalle risorse di legge. Nei prossimi giorni ci sarà un quadro più esaustivo sulla legge di bilancio e si potranno fare delle valutazioni più puntuali.

Nel frattempo è necessario che l'INFN provveda a garantire le proroghe dei tempi determinati che scadono in queste settimane di incertezza, evitando che il personale si ritrovi di punto in bianco senza contratto.

Sempre sul piano triennale che verrà presentato al prossimo direttivo, il dato interessante è che dopo anni (e diverse mobilitazioni del personale) nel PTA 2018-2020 ci saranno delle risorse per i passaggi di livello del personale, sia I-III sia IV-VIII

Pur non avendo i dati ufficiali, perché non ancora approvati dal direttivo, vengono confermati i 200 posti inseriti nel PTA per le progressioni di carrieta IV-VIII (accordo del 29 novembre) e posizioni da Dirigente di Ricerca e Primo Ricercatore.

Telelavoro

L'INFN ci ha fornito i dati relativi alle richiesta di telelavoro.

I posti richiesti ammontano a 55. Se si tenesse buona la disponibilità del 2% avremmo 41 posizioni, insufficienti a coprire le richieste. Siccome ci sarebbe dovuta essere la revisione del regolamento già a marzo 2017, è stato chiesto che il direttivo approvi l'aumento al 3% nelle more di un nuovo accordo che migliori le diverse criticità riscontrate.

Abbiamo anche sollecitato l'Ente a programmare degli incontri sul lavoro agile (smart working). Anche su questo argomento l'Ente preferisce istituire una commissione senza coinvolgere le parti sociali, ciò comporta ritardi ingiustificati a danno del personale, mentre su determinate materie sarebbe più proficuo svolgere la discussione con tavoli tecnici e arrivare a delle soluzioni concordate.

CCI 2014-2016 I-III

I rilievi del MEF non permettono di rivedere alcune indennità (oneri specifici e ex obiettivi speciali) come ci si era prefissi durante la trattativa. Questo comporterà che si tenderà a consolidare la costituzione del fondo per non perdere i soldi e sanare alcune storture (cancellazione dell'indennità per amministrativi), dovute ad un susseguirsi di norme che hanno fatto prevalere la legge sul contratto, penalizzando i lavoratori. Il rinnovo del contratto nazionale dovrebbe riequilibrare questa stortura, sperando che al più presto si avviino le trattative all'Aran, ad oggi inspiegabilmente ferme.

La firma del contratto integrativo per ricercatori e tecnologi è rinviata al prossimo appuntamento.

Il prossimo incontro di trattativa è previsto per il 17 gennaio 2018

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