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Ricerca, ANPAL: al via le azioni di protesta del personale e dei sindacati contro la soppressione dell’Agenzia

Necessario garantire l’autonomia della ricerca pubblica con una netta separazione tra il decisore politico e gli Enti/Agenzie di cui esso si avvale per svolgere le proprie funzioni.

18/05/2023
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Le lavoratrici e i lavoratori dell’ANPAL e i sindacati esprimono la propria contrarietà in merito all’ipotesi che il personale possa confluire all’interno del Ministero del Lavoro a seguito della soppressione dell’agenzia prevista in uno specifico emendamento del Governo al DL 44/23 in fase di perfezionamento.

Per manifestare tutta la loro contrarietà a questa prospettiva già da oggi, 18 maggio, è stata organizzata una prima iniziativa di protesta al FORUM PA, in corso di svolgimento a Roma.

Il prossimo appuntamento è stato già fissato per mercoledì 24 maggio, sempre a Roma, a partire dalle ore 10.00 per un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca ANPAL al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in Via Veneto.

Qui di seguito il comunicato unitario.
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Comunicato FLC CGIL, FSUR CISL, Fed. UIL Scuola RUA, FGU ANPRI, ANIEF

Il personale del comparto Ricerca di ANPAL e le Organizzazioni Sindacali del Comparto “Istruzione e Ricerca” esprimono completo disaccordo rispetto a tale ipotesi in quanto verrebbero meno le condizioni fondanti di autonomia della ricerca pubblica, oggi garantite in ANPAL.
Come avviene anche per altri Ministeri, è infatti necessario garantire una netta separazione tra il decisore politico e gli Enti/Agenzie di cui questo si avvale per acquisire le evidenze scientifiche e tutti gli elementi necessari a svolgere le proprie funzioni.
Il trasferimento del personale del comparto Ricerca dell’ANPAL presso il Ministero del Lavoro, nell’ipotesi di soppressione dell’Agenzia, rappresenta un duro colpo per il settore della ricerca pubblica oltre che per le gravi ripercussioni sul destino umano e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori.
Il personale del comparto ricerca di ANPAL proviene interamente dall’Ente pubblico di ricerca INAPP e, nell’ipotesi concreta di soppressione dell’Agenzia, vedrebbe come unico approdo naturale il ritorno nell’Istituto di provenienza. Tale soluzione al momento non risulta tra quelle prese in considerazione, nonostante sia l’unica che permetterebbe di preservare le professionalità acquisite dalle lavoratrici e dai lavoratori nonché le garanzie contrattuali in essere.

IL PERSONALE DEL COMPARTO RICERCA DELL’ANPAL, MANIFESTANDO LA GRAVE PREOCCUPAZIONE DOVUTA ALLA SITUAZIONE IN ITINERE, CHIEDE CHE LE PROPRIE ISTANZE VENGANO ASCOLTATE IN TUTTE LE SEDI OPPORTUNE
AFFINCHÉ LA DECISIONE DI SOPPRIMERE ANPAL NON SI TRADUCA IN UNA PENALIZZAZIONE DEL PROPRIO FUTURO PROFESSIONALE.

Il personale del comparto ricerca dell’ANPAL, riunito in assemblea unitaria il 17 maggio 2023, ha proclamato lo stato di agitazione permanente. per questo motivo le organizzazioni sindacali del comparto ricerca hanno indetto un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca ANPAL al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di Via Veneto il giorno 24 maggio 2023 dalle ore 10.00.

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