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Stabilizzazioni, all'ISPRA continua la mobilitazione

Per la FLC Cgil la definizione della dotazione organica dell'ISPRA è il punto di primaria importanza per assicurare il futuro dell'ente.

05/11/2008
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In vista dell'incontro del 6 novembre 2008 tra le Confederazioni CGIL, CISL e UIL e il Ministro dell'Ambiente, la FLC Cgil ribadisce che il punto di primaria importanza per il futuro dell'ISPRA è la definizione della dotazione organica ISPRA che deve comprendere almeno tutto il personale attualmente impegnato nelle varie forme contrattuali, nonché il relativo piano triennale del fabbisogno di personale che devono essere elaborati sulla base dei compiti e delle attività assegnate ad ISPRA. Per questo è necessario un confronto con il ministero vigilante e la struttura commissariale per superare l'inaccettabile imposizione del taglio del 10% della pianta organica previsto dalla legge 133/08.

Con l'occasione la FLC Cgil ricorda che le attività ISPRA, che il Governo ha voluto istituire con decretazione di urgenza e senza alcuna istruttoria preliminare, sono sostenute da anni dagli attuali lavoratori precari e non, di APAT, ICRAM E INFS con impegno e risultati molto concreti.

La FLC Cgil ribadisce la propria opposizione al percorso individuato dai Commissari che non garantisce certezza per il futuro lavorativo dei precari e crea discriminazione tra i lavoratori con diverse tipologie contrattuali. Nello specifico sostiene:

  • la validità della procedura di stabilizzazione APAT ex finanziaria 2007;

  • la necessità di procedere con le assunzioni entro il 31 dicembre 2008, utilizzando tutte le posizioni disponibili derivanti sia dalla rimodulazione delle 53 deroghe ex APAT non ancora utilizzate, sia dal turn over 2006/2007 separatamente per ciascuno degli enti confluiti in ISPRA;

  • l'urgenza di attivare le procedure di stabilizzazione 2008 estendendole anche ai titolari di contratti "atipici";

  • l'espletamento del concorso deve essere inteso come "residuale" per coloro che sarebbero esclusi dalle norme previste nelle Finanziarie 2007 e 2008 anche per recuperare quelle competenze e professionalità che attualmente vengono svolte con contratti "atipici";

  • l'opportunità di rinnovare tutti i contratti di collaborazione diplomato in scadenza rivendicando la pari dignità tra i lavoratori precari e per la salvaguardia dei livelli occupazionali dei 3 enti soppressi.

Alla luce delle imminenti scadenze dei contratti T.D., la FLC Cgil sostiene e aderisce a tutte le iniziative di mobilitazione promosse dai lavoratori precari ISPRA che si sono dati appuntamento per:

  • il 5 novembre al presidio sotto il MIUR per manifestare contro i tagli economici previsti dalla Legge 133, che riducono massicciamente le risorse economiche degli Enti, limitano le possibilità di assunzioni dei precari e falcidiano gli stessi salari del personale.

  • il 6 novembre alle ore 10,00-12,00 presso la sede ISPRA di Via Curtatone e dalle ore 13,00-17,00 presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze in via XX Settembre al quale è stata inviata una richiesta d'incontro.

Roma, 5 ottobre 2008

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