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Mobilità professionale ATA al nastro di partenza. Le istruzioni ministeriali

Il personale che ottiene la mobilità è assegnato su sede provvisoria. I posti lasciati liberi dai beneficiari della mobilità vengono coperti con l'assunzione di nuovi supplenti. Importante il richiamo sulla continuità del servizio.

16/10/2010
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Pubblichiamo la nota ministeriale 9250/2010 che fornisce indicazioni operative sulle modalità di assegnazione della sede a seguito di mobilità professionale e sulle conseguenti operazioni riguardanti le ricadute sui supplenti.

Importante il passaggio in cui si sollecita l'attivazione urgente di relazioni sindacali a livello regionale per individuare le soluzioni più opportune per:

 

  • salvaguardare la continuità del servizio

  • confermare i contratti "con la clausola fino all'avente diritto" connessi alle supplenze eccedenti.

È la prima volta che il Miur si pone il problema di salvaguardare la continuità del servizio amministrativo e tecnico e di evitare il licenziamento tout court, come di solito avviene , del personale che potrebbe non ritrovare posto all'arrivo dell'avente diritto.

La FLC CGIL, durante il confronto che ha preceduto l'emanazione di questa circolare, ha ripetutamente chiesto il mantenimento in servizio di tutti i supplenti tramite la creazione di posti aggiuntivi. Questa richiesta è ampiamente giustificata dal terribile taglio che è stato fatto a danno del personale ATA.

Il 9 novembre prosegue il confronto con il Miur per discutere della proroga del Ccni sulla mobilità professionale. È nostra intenzione contrattare la proroga delle graduatorie in essere e l'ampliamento della formazione per coloro che hanno superato i test.