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2° incontro all'Aran sul contratto della dirigenza scolastica e delle altre dirigenze pubbliche: ancora mancanza di proposte concrete

Inconcludente anche il secondo incontro all’Aran sia per il metodo seguito sia per l’assoluta indeterminatezza delle risorse.

31/07/2008
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Nella mattinata odierna si è svolto il secondo incontro con le Confederazioni Sindacali ed i Sindacati rappresentativi dei Comparti e delle Aree dirigenziali dei Settori pubblici convocato dall’Aran, su incarico del Ministro Brunetta, finalizzato a “portare a compimento la tornata contrattuale 2008-2009 e per affrontare le tematiche inerenti la riforma del modello contrattuale e per contribuire alla elaborazione dei decreti delegati di riforma del pubblico impiego”.
L’incontro faceva seguito a quello svoltosi nel pomeriggio del 15 luglio u.s..

In apertura di seduta il Presidente dell’Aran Avv. Massimo Massella Ducci Teri ha spiegato le ragioni della seconda convocazione: il Ministro Brunetta, informato puntualmente dell’esito dell’incontro del 15 luglio u.s., ha invitato l’Aran ad ampliare le possibilità di confronto con le OO.SS. dell’intero Settore statale e delle Aree dirigenziali ed a definire con esse un calendario di riunioni a partire dal prossimo Settembre su 3 grandi temi: rinnovo contrattuale e compimento 2° biennio economico; riforma del modello di contrattazione; decreti delegati attuativi della riforma del pubblico impiego.

Per il rinnovo dei contratti, altre risorse, oltre a quelle dell’inflazione programmata (3.2), dovrebbero venir fuori dai risparmi che si realizzeranno nella pubblica amministrazione; tali risorse dovrebbero confluire in un apposito fondo destinato alla contrattazione integrativa per premiare produttività e merito.
Per il modello contrattuale bisognerà individuare le linee di riforma del pubblico impiego ed i criteri di rappresentatività sindacale.

Per quanto riguarda infine la partecipazione all’elaborazione dei decreti delegati attuativi della riforma del pubblico impiego, bisognerà verificare insieme in che modo concretizzare i diversi punti di vista.

I rappresentati delle Organizzazioni sindacali hanno ritenuto offensivo ed iniquo il tasso di inflazione programmata, inadeguata la proposta ed inammissibile il metodo in assenza di atti di indirizzo e di precise risorse.

La proposta governativa è inadeguata alle necessità ed alle aspettative delle categorie interessate; si ha la sensazione che il Governo non voglia concertare, ma consultare e decidere.

Per entrare nella contrattazione è necessario l’atto dovuto, l’atto di indirizzo, e lo scioglimento del nodo risorse.

Come CGIL e come FLC Cgil rappresentativa dell’area della dirigenza scolastica abbiamo ribadito che la proposta fatta dall’Aran non è concreta e non crea le condizioni di possibilità reali per arrivare ad un accordo: le risorse sono scarse , non si sa da dove verranno (risparmi o tagli?) ed in cosa consisteranno le ulteriori disponibilità di risorse a settembre che dovrebbero essere destinate solo alla contrattazione di 2° livello.

Abbiamo espresso forti perplessità sul fatto che in un unico tavolo si affrontino 1° e 2° biennio economico e quadriennio normativo.

Nonostante i Contratti siano già scaduti da 31 mesi, mancano gli atti di indirizzo per il 1° biennio economico ed il quadriennio normativo; per l’area V della Dirigenza scolastica l’atto di indirizzo deve prevedere l’equiparazione retributiva alle altre dirigenze dello Stato, in considerazione anche del fatto che il 29 luglio u.s. il Governo ha accolto un odg presentato da Presidente e Vice Presidente della VII Commissione Cultura della Camera impegnandosi a realizzare l’equiparazione entro il quadriennio contrattuale 2006-2009.

Per quanto riguarda i decreti delegati attuativi c’è molta perplessità di poter trovare accordo su una materia che ha già un suo iter parlamentare.

Il Presidente dell’Aran ha concluso dicendo che rappresenterà al Ministro quanto emerso oggi al tavolo ed ha dato appuntamento a settembre garantendo che nel prossimo incontro ci saranno maggiori precisazioni e maggiori chiarimenti.

Roma, 31 luglio 2008