27 ottobre 2007, sciopero generale della Scuola e manifestazione nazionale a Roma
Fallito il tentativo di conciliazione al Ministero della Pubblica Istruzione.
Si è tenuta il 9 ottobre presso il Ministero della Pubblica Istruzione la riunione di “conciliazione”, secondo le procedure previste dalla legge, a seguito della proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale della scuola.
Le ragioni della mobilitazione sono:
-
la mancata copertura, nella legge finanziaria per il 2008, approvata dal Consiglio dei Ministri, delle risorse necessarie per il prossimo rinnovo contrattuale 2008-2009;
-
l’assenza di interventi fiscali a favore del personale dipendente;
-
l’insufficiente copertura finanziaria per assicurare ai lavoratori della scuola il pagamento sin dal mese di dicembre 2007 dei benefici contrattuali - e relativi arretrati - già previsti per il 2008 e relativi al biennio 2006-2007.
Le risposte fornite dalla controparte non sono state soddisfacenti.
Le Segreterie nazionali FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola proclamano, pertanto, lo sciopero nazionale per l’intera giornata di tutto il personale della scuola, in Italia e all’estero, docente, educativo, ATA e dirigenti scolastici, per il giorno 27 ottobre 2007.
Nello stesso giorno si terrà a Roma una grande manifestazione nazionale, con corteo, che rappresenterà una risposta forte per rivendicare sostegni adeguati e la valorizzazione del lavoro di tutto il personale, per una scuola pubblica di qualità.
In allegato il testo della lettera unitaria con la proclamazione dello sciopero.
Roma, 12 ottobre 2007