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A proposito delle sedi congelate….La protesta di CGIL,CISL,UIL e SNALS

Con un messaggio lapidario il MAE ha comunicato in data 27 giugno, che sono stati congelati due posti,codice funzione 002, rispettivamente ad Amburgo e a Budapest e che sempre per lo stesso codice/funzione è disponibile un posto a Montevideo.

04/07/2003
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Siamo alle solite! Con un messaggio lapidario il MAE ha comunicato in data 27 giugno, ossia dopo che era stato definito il contingente e avviate le procedure di trasferimento, che sono stati congelati due posti, codice funzione 002, rispettivamente ad Amburgo e a Budapest e che sempre per lo stesso codice/funzione è disponibile un posto a Montevideo. I motivi dei congelamenti e della nuova disponibilità sono a noi del tutto sconosciuti. Infatti sull’argomento il MAE non ha attivato quanto previsto dal contratto negli articoli relativi le relazioni sindacali e non ha fornito preventivamente alle stesse organizzazioni sindacali l’informativa preventiva cui la materia contrattualmente è soggetta. Da qui la protesta delle Organizzazioni sindacali. Oltre al metodo usato, ancora una volta in contrasto con la norma contrattuale, si contesta il merito ovvero l’avvio di un provvedimento che contrasta con i provvedimenti assunti in occasione del varo del contingente e soprattutto con l’elenco delle disponibilità pubblicate in occasione dell’avvio delle procedure di mobilità.

Pubblichiamo di seguito la lettera di protesta unitaria inviata al MAE dalle Organizzazioni sindacali.

Roma, 4 luglio 2003

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Testo lettera unitaria

Roma, 3 luglio 2003

In riferimento al Messaggio del 27 giugno u.s. a firma dell’ Uff. IV della DGPCC, con cui si annunciava il congelamento dei posti in organico di Amburgo e Budapest e la disponibilità di un posto a Montevideo, le scriventi organizzazioni sindacali contestano il provvedimento e denunciano la mancata attivazione sull’argomento delle relazioni sindacali con particolare riguardo al diritto all’informazione preventiva di cui al contratto collettivo.

Inoltre le scriventi OO.SS. sottolineano che i provvedimenti di congelamento sono stati effettuati dopo la definizione del contingente, quindi, in contrasto con quest’ultimo provvedimento e dopo che gli stessi posti erano stati resi disponibili per i trasferimenti. Tale scelta, non supportata da motivazione, di fatto riduce l’organico complessivo delle disponibilità e si configura come un illegittimo taglio all’organico con ripercussioni sui diritti del personale.

Le scriventi OO.SS., nel chiedere un confronto urgente in merito sulla questione da effettuarsi prima della definizione dei trasferimenti, invitano l’Amministrazione ad essere coerente con le disposizioni relative al contingente e a reinserire in organico i posti congelati.

In attesa di un Vostro riscontro, distinti saluti

Nonno, cos'è il sindacato?

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