Accolte le proposte della Cgil sulle nomine ata
Con l’emanazione della Circ. 289, del 22 Dicembre 2000, il MPI ha accolto la nostra richiesta di emanazione di disposizioni in merito alla gestione delle nomine in ruolo del personale ausiliario e alla copertura di tutti i posti di personale ATA ancora vacanti nelle scuole.
Con l’emanazione della Circ. 289, del 22 Dicembre 2000, il MPI ha accolto la nostra richiesta di emanazione di disposizioni in merito alla gestione delle nomine in ruolo del personale ausiliario e alla copertura di tutti i posti di personale ATA ancora vacanti nelle scuole. La situazione attuale è stata caratterizzata nell’ultimo periodo da uno stato di confusione nella gestione delle operazioni aggravato dal ritardo nell’emanazione del regolamento per la gestione delle supplenze:
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in molte situazione non è stata completata la copertura di tutti i posti vacanti;
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le quote di posti per le nomine in ruolo del personale ausiliario sono state assegnate proporzionalmente in tutte le province con la spalmatura dell’incidenza degli appalti e dei LSU;
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le amministrazioni territoriali hanno operato in maniera difforme per le nomine in ruolo sulla base della graduatorie dei 24 mesi.
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i concorsi riservati per l’area B) sono gestiti detraendo le quote dal numero dei posti assegnati per le nomine in ruolo.
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non è stato ancora risolto il problema della mancata conferma del personale scalzato dai trasferimenti all’inizio dell’anno.
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non è stata individuata una durata presumibile del rapporto di lavoro instaurato;
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in molte province questa situazione d’incertezza è stata presa a riferimento per ipotizzare eventuali licenziamenti del personale supplente prima dell’interruzione delle attività didattiche per le festività natalizie.
Nell’ambito del confronto sulla gestione delle nomine è stato chiarito definitivamente che il regolamento per il conferimento delle supplenze, ai sensi della L. 124, non potrà essere emanato in tempi brevi e comunque non potrà andare in vigore prima del 1 Settembre 2001.
Questa situazione deriva formalmente dalle lungaggini burocratiche con le quali gli organi di controllo stanno procedendo all’esame del testo del regolamento. Si sarebbe creato ormai un ritardo incolmabile nei tempi di gestione e di emanazione delle stesse graduatorie da parte dell’Amministrazione periferica. E’ molto probabile, invece, che su questa situazione di stallo pesino i limiti dell’organizzazione dei servizi periferici dell’amministrazione che a seguito della riforma del MPI deve essere ancora completata.
Molte delle nostre richieste sono state recepite.
La circolare 289 prevede:
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la revisione delle quote di posti di personale ausiliario già assegnate alle diverse province che vengono nuovamente ripartite: l’incidenza delle quote di LSU e degli appalti è stata riportata a detrazione proporzionale solo nelle province dove sono presenti tali categorie, le quote di posti spettanti alle diverse province sono riportate analiticamente nella tabelle allegate;
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l’effettuazione delle nomine in ruolo solo ai fini giuridici comprese quelle relative ai concorsi riservati;
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lo scomputo delle nomine per i concorsi riservati da quelle assegnate per le graduatorie a 24 mesi;
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la compensazione delle nomine tra le diverse qualifiche e profili professionali;
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la copertura di tutti i posti ancora disponibili da parte dei Capi d’istituto con le procedure previste dalla C.M. 220 del 27/9/2000;
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la conferma e il mantenimento in servizio fino alla fine dell’anno scolastico (secondo la natura del posto), da parte dei provveditori agli Studi, del personale già nominato in via provvisoria ai sensi del D.L. n° 240/2000 e di quello nominato dai Capi d’Istituto ai sensi dellart.1, comma 5 dello stesso D.L..
Rimangono ancora irrisolti i problemi di coloro che non sono stati confermati o non hanno accettato le nomine in previsione dell’emanazione del regolamento delle supplenze.
Su questa questione il MPI si è impegnato a valutare successivamente la situazione con i sindacati rispetto alle segnalazioni e alle diverse situazioni esistenti nelle province. Invitiamo tutte le strutture a segnalarci le quantità di personale rimasto escluso.
Roma, 22 dicembre 2000