Adozione dei libri di testo. Via al formato digitale
Il MIUR dà indicazioni operative. Ma non i prezzi di copertina nè i tetti di spesa.
La circolare ministeriale 18/12 “Adozione dei libri di testo per l’a.s. 2012/2013 – Indicazioni operative” è lettura doverosa e interessante, ma suscita alcune perplessità. Vediamo.
Conferme e novità
Il testo si apre con un preciso segnale di continuità: la conferma della cadenza pluriennale delle adozioni (5 anni nella scuola primaria e 6 nelle secondarie). Una scelta che rimane lesiva dell'autonomia scolastica e della libertà di insegnamento.
La novità consiste nel fatto che dal prossimo anno scolastico non possono essere adottati né mantenuti in adozione testi esclusivamente cartacei. I testi scolastici saranno in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) o interamente scaricabili da internet.
Testi in forma esclusivamente cartacea, in adozione dall’a.s. 2008/2009, dovranno essere sostituiti, con altri testi oppure con la forma mista o scaricabile da internet dei testi medesimi .
I testi in forma mista, in adozione nel corrente anno scolastico vanno mantenuti fino al termine del vincolo pluriennale.
Revisione degli ordinamenti
La normativa vigente (ulteriore elemento di continuità) prevede che si possa derogare al tali vincolo pluriennale solo in presenza di “specifiche e motivate esigenze”. Tali esigenze sono state ridotte ad un unico caso: la revisione degli ordinamenti scolastici.
Poiché recentemente sono state adottate le Indicazioni Nazionali per i Licei e le Linee Guida per gli istituti tecnici e professionali, sono in corso di definizione i decreti sulle opzioni dei tecnici e dei professionali (e le schede relative alle discipline) e sono stati pubblicati i “ Traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione”, i collegi dei docenti, valutata la rispondenza dei testi in vigore ai documenti citati, potranno eventualmente procedere ad una nuova adozione.
Tempi e modalità delle adozioni
Il punto dedicato a “Tempi e modalità delle adozioni” si apre e si chiude con un riferimento alla questione dei costi. I collegi debbono infatti deliberare tenendo conto dei tetti di spesa “stabiliti”. Tetti che il Miur “si riserva di comunicare” insieme ai prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria.
I collegi dei docenti dovranno deliberare nella seconda decade di maggio. Non c’è che da prendere atto della scadenza, nella speranza – nell’auspicio vivissimo- che non si ripeta quanto accaduto lo scorso anno quando i collegi erano tenuti a deliberare entro la prima decade e il decreto che stabiliva i tetti di spesa portava la data del 10 maggio 2011! Una “disattenzione” nei confronti delle famiglie e del lavoro della scuola pubblica.