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Anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi difende le ragioni degli Istituti Tecnici

In occasione dell'incontro del 1^ maggio con i nuovi Maestri del Lavoro del Lazio e dell'Umbria, il Presidente della Repubblica ha espresso il suo pensiero sul destino degli Istituti tecnici.

01/05/2004
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In occasione dell'incontro del 1^ maggio con i nuovi Maestri del Lavoro del Lazio e dell'Umbria, il Presidente della Repubblica ha espresso il suo pensiero sul destino degli Istituti tecnici. Non potevamo trovare più autorevole sostegno alle ragioni che a proposito da tempo sosteniamo e che da ultimo abbiamo ribadito, aderendo all’Appello per la loro valorizzazione lanciato dalle Associazioni professionali .Ma non solo. In poche righe il Presidente Ciampi ha anche chiarito il senso da attribuire al rapporto tra scuola e lavoro e il valore della formazione permanente.

Ormai il Governo appare sempre più solo a sostenere le ragioni e il merito di una legge, la 53/03, che trova sempre più numerose le prese di posizioni contrarie.

Roma 4 maggio 2004

Testo integrale del punto 7 del discorso del Presidente della Repubblica:

“All'Italia servono più laureati, più diplomati. Non va disperso lo straordinario patrimonio degli istituti tecnici superiori. Ne ho visitato di recente alcuni davvero straordinari, a Cantù e a Como, come mi era occorso prima in tante altre province d'Italia. Parimenti, deve essere favorita la formazione "permanente", non limitandola all'apprendimento in fabbrica.”