Ancora ritardi nella risoluzione del blocco del SIDI: paralizzata l’attività delle scuole
Si è rivelato più grave del previsto il guasto del sistema informativo SIDI. In un comunicato stampa Il Miur cerca di rassicurare sulla regolarità degli esami di stato ma intanto si continua di ora in ora a rinviare il ripristino del sistema.
Continuiamo a monitorare il grave guasto hardware che da più giorni ha bloccato tutte le funzioni del SIDI, il sistema informativo del MIUR che gestisce tutti i dati degli alunni e del personale dipendente delle istituzioni scolastiche statali e degli uffici periferici del Ministero (Uffici scolastici Regionali e ambiti territoriali provinciali).
In questi giorni cruciali dell’anno scolastico, con gli organici in via di definizione, i supplenti da retribuire, gli esami di stato del primo ciclo in pieno svolgimento e la maturità alle porte, il guasto ha paralizzato l’attività delle scuole, ormai totalmente informatizzata.
E’ di ieri la comunicazione della Direzione Generale per le politiche finanziarie che, proprio a causa dei problemi tecnici del sistema informativo, annunciava il rinvio l’applicazione che avrebbe dovuto supportare la fatturazione elettronica, divenuta un obbligo anche per le scuole dal 6 giugno.
In una nota tecnica il dipartimento ha infatti precisato che eventuali fatture che i fornitori dovessero indirizzare alle istituzioni scolastiche in questi giorni saranno recapitate sulle caselle di posta elettronica certificata delle scuole e potranno essere visualizzate e stampate attraverso strumenti messi a disposizione dal sito fatturaPA (www.fatturapa.gov.it).
Solo quando sarà ripristinata la piena funzionalità del SIDI, le fatture così ricevute potranno essere ricaricate sul sistema SIDI.
I continui rinvii della data di ripristino del sistema e i contenuti del comunicato stampa presente sul sito web del MIUR rendono di ora in ora più pesante la percezione della gravità del guasto hardware di cui oggi si sono occupati anche i principali organi di stampa.
Continueremo a seguire l’evolversi della situazione e solleciteremo l’Amministrazione a prevedere soluzioni che garantiscano il regolare funzionamento delle scuole.