Appalti per le pulizie nelle scuole: la FLC CGIL chiede un incontro urgente
Le scelte del MIUR oltre a colpire i lavoratori delle ditte d'appalto, metteranno in serie difficoltà le scuole e abbasseranno ulteriormente il livello di qualità del sistema scolastico.
Nonostante le numerose proteste da parte dei lavoratori della scuola e dei genitori il MIUR ha confermato per il 2011 la riduzione degli stanziamenti previsti per gli appalti di pulizia e preannuncia, inoltre, di "scaricare" l'onere e le responsabilità delle gare d'appalto direttamente alle scuole.
Rispetto a queste scelte unilaterali dell'amministrazione la FLC CGIL si è già espressa e ribadisce che non può accettare:
- la riduzione del servizio che porterà ad ulteriori licenziamenti delle lavoratrici delle ditte d'appalto e aumenterà (ancora) i carichi di lavoro per il personale statale;
- che ulteriori procedure e nuove competenze siano "scaricate", con le relative responsabilità, direttamente alle scuole senza nessuna garanzia rispetto alla copertura della spesa.
Queste scelte irresponsabili del ministro Gelmini colpiranno i lavoratori delle ditte d'appalto, metteranno in serie difficoltà le scuole e abbasseranno ulteriormente il livello di qualità del sistema scolastico.
Per scongiurare questa eventualità, abbiamo chiesto l'apertura di un tavolo di confronto urgente con il governo.
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Roma, 10 gennaio 2011
Prot. 7/2011 DP/fm-ab
Al Prof. Giovanni Biondi
Capo Dipartimento per la
programmazione e la gestione delle
risorse umane, finanziarie e strumentali
Ministero Istruzione, Università e Ricerca
Viale Trastevere, 76/a
00153 ROMA
Alcuni giorni fa la direzione del Bilancio di codesto Ministero ha preavvisato le istituzioni scolastiche che utilizzano i servizi forniti in appalto dalle ditte di pulizia che "è imminente alla firma del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca una direttiva che consente alle scuole la proroga dei contratti in essere per la fornitura dei servizi di pulizia fino all'espletamento delle procedure di gara che dovranno concludersi entro il 30 giugno 2011".
Come abbiamo già avuto modo di comunicare in altre occasioni, ricordiamo che la FLC CGIL ritiene questa soluzione inaccettabile perché, a fronte dei tagli unilaterali del governo, non risolve il problema degli appalti, penalizza i lavoratori delle cooperative, colpisce la qualità dei servizi scolastici e scarica impropriamente sulle scuole un problema che deve essere risolto dall'Amministrazione.
L'assegnazione alle singole scuole della titolarità delle gare di appalto e della gestione dei conseguenti rapporti di lavoro, senza alcuna garanzia sull'effettiva copertura della spesa, trasferirà inevitabilmente sulle scuole, oltre ai gravosi compiti burocratici relativi all'istruzione e all'indizione della gara d'appalto, la responsabilità dei problemi occupazionali e della garanzia del reddito dei lavoratori attualmente impegnati nei servizi.
Chiediamo pertanto un incontro urgente per trovare una soluzione definitiva a questo drammatico problema.
Distinti saluti.
Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo