Applicazione CCNL Dirigenti Scolastici: ripristinato l’assegno ad personam e corretto l’errore su arretrati

Avevamo già dato notizia dell’errore commesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi in merito al riassorbimento dell’assegno ad personam codice 520/004, che aveva comportato (cedolino di agosto) una riduzione consistente degli arretrati conseguenti all’applicazione del CCNL 2006-09 spettanti ai dirigenti scolastici ex presidi incaricati.

L'assegno però non doveva essere riassorbito perché facente parte del CCNL dove è stato esplicitamente escluso il riassorbimento. Infatti il CCNL Area V agli artt. 23, comma 5 (per il primo biennio), e 2, comma 5 (per il secondo biennio), prevedono in modo esplicito la non riassorbibilità dell'assegno ad personam.

Come FLC CGIL insieme alle altre OO.SS rappresentative dei dirigenti scolastici siamo intervenuti tempestivamente con lettera unitaria all’ARAN e al MEF contestando un errore nella comunicazione relativa all’adeguamento delle retribuzioni al nuovo contratto.

La nota unitaria chiedeva una rapida correzione dell’errore e il rispetto delle norme contrattuali vigenti.

Il MIUR ha comunicato in risposta alla lettera unitaria che il competente ufficio V SPT (Service Personale Tesoro), ha provveduto a correggere il madornale errore e viene ripristinata la disposizione contrattuale.

Infatti la nota 10124 MEF del 16 agosto esplicitava che le somme erroneamente riassorbite sarebbero state prontamente restituite con emissione straordinaria (ulteriore cedolino per mese di agosto) entro il mese di agosto e che nella mensilità di settembre sarebbero stati ripristinati gli importi originari dell’assegno ad personam.

Facendo seguito alla Nota abbiamo costatato che il MEF ha effettivamente provveduto all’emissione straordinaria con altro cedolino in agosto per dirigenti scolastici ex presidi incaricati.

Il cedolino è disponibile sul sito MEF DAG STIPENDI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE e g li importi sono esposti in cedolino, come di consueto quando si tratta di arretrati, al netto di previdenziali ed al lordo IRPEF.

Vi è stata quindi la correzione e la reintegrazione del maltolto. La correzione comprende oltre che il cumulo degli arretrati contratto anni precedenti ed anno corrente, anche il reintegro della quota di assegno ad personam operata sul mese di agosto.

Per il mese di settembre sarà ovviamente ripristinato il valore dell’assegno ad personam di importo pari a quello percepito nel mese di luglio.