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Aree a rischio: incontro informativo.

Nella scorsa settimana, presso il Dipartimento per i Servizi nel Territorio e alla presenza del Direttore Generale, si è svolto un incontro informativo in cui è stata illustrata la relazione intermedia sulla valutazione dei progetti attivati nella aree a rischio, da parte del gruppo di lavoro nazionale istituito presso la direzione generale nel luglio 2001.

05/11/2001
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Nella scorsa settimana, presso il Dipartimento per i Servizi nel Territorio e alla presenza del Direttore Generale, si è svolto un incontro informativo in cui è stata illustrata la relazione intermedia sulla valutazione dei progetti attivati nella aree a rischio, da parte del gruppo di lavoro nazionale istituito presso la direzione generale nel luglio 2001. L’incontro stesso è l’ultimo di una serie di riunioni che si sono tenute dall’estate scorsa in poi. L’obiettivo del gruppo di lavoro è stato quello di fornire prime significative indicazioni sull’andamento e sugli esiti dell’esperienza in corso, alla luce della documentazione inviata dalle scuole al termine di ciascun anno di attività. Questo al fine offrire primi supporti all’Amministrazione e alle Organizzazioni Sindacali, in vista del rapporto finale relativo al complessivo triennio di validità di questo istituto contrattuale.

Ai fini della valutazione dei progetti, l’a.s 1999/2000 è stato poco significativo perché si è iniziato in corso d’anno (a febbraio) e quindi solo l’a.s 2000/2001 ha fornito elementi interessanti di prima valutazione. Per l’a.s. 2001/2002 sono ancora possibili cambiamenti, proprio alla luce di queste valutazioni.

Questi i primi dati:

  • sono stati valutati 435 progetti su 472 totali iniziali (90% circa) e quindi siamo in presenza di un dato statistico attendibile;

  • il 49% dei progetti (216 su 435) sono stati valutati complessivamente "di qualità";

  • il 39% dei progetti (cioè 168 su 435) sono risultati da migliorare, ma comunque adeguati;

  • il 12% dei progetti (cioè 51 scuole su 435) sono risultati inadeguati;

  • a queste 51 scuole, già nel mese di settembre, è stata inviata una nota dettagliata da parte del Ministero, con l’indicazione di tutti gli elementi di inadeguatezza dei progetti in corso. E’ stato chiesto loro di integrare e correggere, inviando al ministero tutti i dati e i riscontri richiesti. Quasi tutte le scuole hanno scritto e telefonato, e quindi si è avviato un percorso positivo di valutazione formativa del progetto in atto. Nei prossimi giorni gli ispettori del gruppo di lavoro faranno una valutazione comune delle modifiche, al fine anche di valutare la conferma o meno dei progetti in corso, in applicazione di quanto prevede l’art. 4 ultimo comma del CCNI/99. Quindi, pur essendo triennali i progetti, nessun automatismo di conferma deve essere dato per scontato.

Nelle prossime settimane tutto il materiale ci verrà fornito su supporto informatico e quindi lo potremo pubblicare nel nostro sito. Compreso il nuovo modello di scheda per l’autovalutazione triennale conclusiva dei progetti attuati ai sensi dell’art. 4 comma 13 del CCNI/99. Nel periodo che va dalla seconda metà del mese di novembre ai primi di dicembre, il gruppo di lavoro terrà una decina di seminari a livello regionale con gli ispettori locali e con le scuole interessate dai progetti, per illustrare il contenuto della relazione e discutere delle esigenze di sviluppo e supporto dei progetti direttamente con gli operatori interessati. Anche come Cgil scuola stiamo valutando l’opportunità di tenere un seminario nazionale specifico, entro la fine dell’anno, su questo istituto contrattuale.

Roma, 5 novembre 2001