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Assunzioni Ata: due passi avanti e uno indietro

Proseguito il confronto sulle problematiche legate alle assunzioni del personale Ata.

03/03/2004
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Durante l'incontro del 13 febbraio scorso sulla pubblicazione dell'O.M. relativa al concorso per soli titoli del personale Ata (24 mesi), la Cgil Scuola ottenne dal Miur l'impegno a proseguire il confronto per discutere, in un quadro più generale ed organico, tutte le problematiche legate alle assunzioni del personale Ata, non ritenendo risolutivi gli interventi fatti fino ad oggi, peraltro limitati solo ad alcuni aspetti particolari.

Il 2 marzo si è svolto il primo di questi incontri. I temi affrontati sono stati i seguenti:

1) indizione concorso ordinario per Dsga
2) aggiornamento graduatorie d'istituto (III fascia)
3) regolamento supplenze Ata
4) aggiornamento graduatorie ex responsabili amministrativi.

Sul primo punto. Il Miur ci ha comunicato di aver chiesto un parere al proprio ufficio legislativo circa le modalità da utilizzare per l'accesso al profilo dei Dsga, e in particolare se, in assenza di disposizioni di legge (specifiche per il concorso dei Dsga vedi art. 46 del Ccnl), si possa far riferimento a quelle attualmente vigenti per i Direttori delle Accademie. In caso di risposta positiva, secondo il Miur, si creerebbero entro breve termine le condizioni per procedere speditamente all'indizione dei concorsi ordinari.

Sul secondo punto. In merito all'aggiornamento delle graduatorie d'istituto di III fascia il Miur ha risposto che avvierà le relative procedure dal prossimo anno scolastico, considerando che le attuali graduatorie saranno valide anche per l'a.s. 2004/2005.

Sul terzo e sul quarto punto. Per ciò che concerne l'ipotesi di un nuovo regolamento e l'aggiornamento delle graduatorie degli ex responsabili amministrativi, il Miur, nonostante avesse condiviso in una prima fase le nostre richieste, si è espresso negativamente, sostenendo che non ne ce ne sarebbe la necessità. Prendendo però atto delle nostre richieste il Miur sarebbe disponibile a risolvere alcune questioni – più semplicemente – con note esplicative senza che si renda necessario ricorrere all'approvazione di un nuovo provvedimento i cui esiti e tempi sarebbero piuttosto incerti. Una soluzione, questa, opportuna solo per la gestione dell’attuale regolamento.
La Cgil Scuola durante l'incontro ha chiesto:

1) l'avvio del confronto con i sindacati scuola sulle procedure concorsuali per Dsga subito dopo il parere dell'ufficio legislativo di cui chiesto di essere messa a conoscenza dei contenuti;
2) l'approvazione di un nuovo regolamento Ata tenendo conto del fatto che lo stesso non solo è carente in molte sue parti, ma è superato dalle novità introdotte dall'ultimo contratto. La Cgil Scuola giudica non più accettabili alcuni limiti imposti dal regolamento, come ad esempio, quello relativo agli elenchi provinciali, che in base all'art. 4 dello stesso regolamento sono considerati ad esaurimento. Questa disposizione impedisce a molti supplenti, che pure hanno i requisiti (30 giorni di servizio), di non potersi inserire nei suddetti elenchi provinciali.
Il Miur alla fine dell'incontro si è reso disponibile, a fronte di una nostra nuova richiesta (l'ennesima), a valutare con il Capo Dipartimento la possibilità di avviare un confronto anche su questo tema.

Secondo la Cgil Scuola è necessario e urgente che il Miur emani una nota di chiarimento a garanzia di un comportamento omogeneo dei Csa e delle scuole. In questa nota dovranno essere affrontati i seguenti argomenti:

1) Graduatorie permanenti (24 mesi):
- piena valutazione del servizio anche in caso di giorni di sciopero e di astensione facoltativa;
- applicabilità del diritto alla riserva a favore delle categorie protette secondo le novità introdotte a seguito del decreto legislativo 297 del 19.12.2002 entrato in vigore il 30.1.2003.

2) Regolamento e contratti di supplenze:
- diritto alla retribuzione del riposo settimanale dei supplenti anche quando non c'è copertura del contratto (diritto non contemplato dal regolamento sulle supplenze, ma sancito dal Ccnl);
- indicazione della data del 31.8 come termine del contratto sui posti vacanti conferiti dai dirigenti scolastici sulle base graduatorie di istituto;
- diritto al completamento del personale in part-time anche attraverso il frazionamento di posti interi che si dovessero rendere liberi successivamente.

Il Miur ha condiviso la necessità di fare chiarezza su questi punti e si è impegnato a emanare nei prossimi giorni una nota ai propri uffici.
Da questo resoconto è evidente come la trattativa in corso proceda a rilento e con una disponibilità del Miur limitata alle questioni marginali e di gestione delle operazioni, senza una volontà politica di affrontare in maniera organica e completa tutta la problematica.

Roma, 3 marzo 2004

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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