ATA: Art. 48, un Accordo da fare in tempi brevi
La trattativa tra Sindacati e MPI per definire l’Accordo sulla mobilità professionale e i passaggi d’area previsti dall’art. 48 del CCNL è ripresa. La FLC Cgil ribadisce la priorità di un Accordo sulla base dei principi dell’Intesa del 10 Maggio 2006.
Nei giorni scorsi ( 8 Febbraio) dopo lo sblocco del confronto sulla vertenza nazionale ATA è proseguita la trattativa tra i sindacati e l‘Amministrazione per definire l’accordo sulla mobilità professionale previsto dall’art. 48 del CCNL.
Come FLC, pur valutando positivamente la ripresa della trattativa, abbiamo denunciato il grave ritardo con cui è stato ripreso il confronto. Si sta rischiando d’invalidare la possibilità di attuazione dell'istituto contrattuale.
L’Accordo sull’attuazione dell’art. 48, per la FLC Cgil, è una priorità contrattuale che non può essere rinviata ulteriormente pena la rinuncia degli importanti risultati acquisiti con il contratto precedente e la perdita di credibilità del ruolo del sindacato.
Il ritardo conseguito può essere recuperato in fretta e i problemi risolti se si rispetteranno gli impegni assunti unitariamente con l’Intesa del 10 Maggio 2006 Le ragioni che portarono alla sottoscrizione dell’Intesa non sono cambiate e sono valide più che mai.
Nel merito, il confronto con il MPI è stato ripreso con un riesame del sistema dei passaggi definito dall’intesa del 10 Maggio 2006 che è stato riconfermato sostanzialmente nell’impianto già impostato.
Il confronto è stato poi dedicato ad un riesame delle questioni più complesse rimaste ancora aperte dopo la stipula dell'Intesa:
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I requisiti per i passaggi dall'area A) all'area B) in particolare per quelle qualifiche per le quali è necessario il possesso di titoli professionali d'ingresso;
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l'accesso alla fase transitoria relativa ai passaggi dall'area B) all'area D);
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il peso e la distribuzione dei diversi crediti professionali.
Tutte le parti, amministrazione e sindacati, hanno convenuto sulla necessità di accelerare i tempi del confronto. Registrate le posizioni sui singoli punti e le diverse valutazioni tra Amministrazione e sindacati su alcuni aspetti, le parti si sono date appuntamento a brevissima scadenza ribadendo l’impegno comune ad una rapida soluzione della trattativa.
Roma, 16 febbraio 2007