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ATA: confronto a rilento sull’art. 48

La trattativa per la definizione del CCNI sulla mobilità professionale alle aree superiori dei lavoratori ATA aggiornata all’ultima settimana di Agosto

27/07/2006
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Il 25 luglio 2006 è proseguito il confronto tra i sindacati della scuola e il MPI per la definizione del CCNI sulla mobilità professionale prevista dall’art. 48 del CCNL 24/7/2003.
Nell’incontro sono state ulteriormente approfonditi i problemi relativi alla definizione delle parti ancora mancanti dopo l’Intesa nazionale del 10 Maggio 2006: la tabella di valutazione dei titoli, la definizione della fase transitoria per i passaggi all’area D).
Nella discussione è stato affrontata anche la questione della mobilità dall’area A) all’area B), per il personale, sprovvisto di titolo studio specifico, che vuole passare ai profili dell’area superiore che richiedono il possesso di una idoneità professionale d’ingresso. L’Amministrazione, su questo tema, si è riservata un approfondimento della normativa generale in vigore per sciogliere i problemi emersi sulla definizione delle modalità di formazione e sulla costruzione delle prove finali per questi passaggi.
Sui punti principali all’o.d.g. la trattativa, pur confermando gli orientamenti assunti nella scelta dei principi in base ai quali definire la tabella di valutazione dei titoli, non ha registrato consistenti passi in avanti. Nella discussione sono emerse ancora valutazioni discordanti, tra le parti, in merito ai criteri da adottare per la valutazione dei punteggi e sull’impostazione della fase transitoria per l’accesso all’area D).
Come FLC Cgil, nella discussione, abbiamo fortemente criticato i limiti della trattativa che si trascina da troppo tempo rispetto alle attese della categoria. Abbiamo espresso il nostro profondo disaccordo a qualsiasi ritorno indietro che modifichi l’impianto dei passaggi alle aree superiori impostato con l’Intesa del 10 Aprile 2006, un importante risultato acquisito con la Vertenza nazionale ATA. Inoltre, abbiamo fatto rilevare che la complessità dei problemi organizzativi e di gestione ancora non discussi rischia di protrarre i tempi della sigla del contratto oltre l’inizio del prossimo anno scolastico. L’Amministrazione a questo proposito ha comunicato che presenterà una proposta riguardante l’impianto complessivo, i contenuti della formazione, l’organizzazione delle prove finali, aspetti, questi ultimi, mai affrontati organicamente fino ad ora. Il confronto è stato, quindi, aggiornato all’ultima settimana di Agosto.

Roma, 27 luglio 2006