ATA - Informativa su organici e inidonei
Incontro tra Miur e sindacati scuola
Il giorno 26.2.2003, come da convocazione, si è tenuto un incontro tra Miur e sindacati scuola.
Oggetto dell'incontro: informativa sugli organici ATA e trattamento del personale ATA collocato fuori ruolo per motivi di salute.
Per quanto riguarda il primo punto, il Miur ci ha confermato, che intende procedere al taglio del 2% delle dotazioni organiche dei collaboratori scolastici. Il taglio comporterà una diminuzione a livello nazionale di 3200 posti.
L'ipotesi che ci ha illustrato il Miur, prevede un taglio differenziato nelle varie regioni sulla base di alcuni indicatori come ad esempio: il tempo scuola, il numero degli alunni in situazioni d'handicap, la presenza di istituti professionali, l'edilizia scolastica.
In questo modo in alcune regioni il taglio sarebbe addirittura superiore al 2% previsto dalla finanziaria.
Gli indicatori invece, a parere della Cgil Scuola, vanno utilizzati non tanto per differenziare il taglio quanto per restituire quote di organico, considerato, che l'offerta formativa e la complessità delle istituzioni scolastiche non sono omogenee in tutte le regioni.
Inoltre, il Miur, ha detto di voler confermare anche per quest'anno i limiti regionali entro cui contenere gli organici di tutti i profili.
Durante l'incontro ci è stata illustrata una ipotesi di organico di area C (profilo di coordinatore tecnico/amministrativo) che il Miur vorrebbe realizzare a costo zero con il sacrificio di ulteriori posti di lavoro.
Come Cgil Scuola, fermo restando l'assoluta contrarietà al taglio dei posti che è uno dei motivi per cui è stato indetto lo sciopero unitario del 24.3, abbiamo sostenuto il rispetto rigoroso dei parametri stabiliti dal DM 201/200 e la nostra contrarietà sui limiti regionali.
In quanto alla realizzazione dell'area C abbiamo ribadito che l'istituzione di nuovi profili non può che avvenire in sede di rinnovo contrattuale e non attraverso l'emanazione di un Decreto Ministeriale che è un provvedimento unilaterale dell'Amministrazione.
Relativamente al personale inidoneo, il Miur, ci ha sottoposto alcune soluzioni che riguarderebbero la mobilità e l'utilizzo di questo personale in profili diversi da quello attuale. Tale soluzione riguarderebbe sopratutto i DSGA.
Si tratta di ipotesi molto distanti dalle nostre posizioni perchè non tengono conto del diritto alla salute e al lavoro, garantito in modo esplicito dagli artt. 4 e 32 della Costituzione.
Su quest'ultimo argomento abbiamo ribadito la nostra assoluta contrarietà a soluzioni che non siano compatibili con le condizioni di salute del personale interessato e la individuazione del rinnovo contrattuale come sede per definire regole ad hoc per chi è o verrà dichiarato inidoneo ai compiti previsti dal profilo di appartenenza. Una soluzione diversa si configurerebbe come una palese violazione dei diritti di contrattazione.
Il Miur, dopo le osservazioni fatte dai sindacati, ha chiesto un ulteriore momento di riflessione e ha aggiornato l'incontro alla data del 6.3.2003.
Roma, 26 febbraio 2003