Atto di indirizzo comparto “Istruzione e Ricerca”: primo incontro di tavolo tecnico sezione scuola
Parte il confronto Miur/sindacati sulla predisposizione dell’atto di indirizzo preparatorio al rinnovo del Ccnl sul comparto unico “Istruzione Ricerca”.
Si è svolto mercoledì 21 giugno 2017 il confronto del Tavolo tematico sull’atto di indirizzo “Istruzione e Ricerca” parte scuola, secondo il calendario fissato nell’incontro politico con la Ministra Fedeli del 14 giugno 2017.
Argomento dell’incontro fra Amministrazione e Sindacati: le linee guida per la costruzione dell’atto di indirizzo con riferimento alle parti specifiche della scuola.
Presente per l’Amministrazione il Capo Dipartimento Dott.ssa Rosa De Pasquale, la quale ha introdotto la riunione illustrando i principali contenuti ai quali l’amministrazione intende fare riferimento per la messa a punto dell’atto di indirizzo. Essi sono:
- quadro normativo di riferimento, compreso l’accordo sindacati governo di Palazzo Vidoni
- promozione della collegialità
- orario di lavoro dei docenti e loro retribuzione
- ridefinizione del profilo docente
- riunificazione dei fondi accessori da destinare al miglioramento dell’offerta formativa
- valorizzazione professionale docenti
- per gli ATA, partecipazione al progetto di istituto, formazione e progressione economica
- mobilità
Entro il 5 luglio, al termine degli incontri tematici con le organizzazioni sindacali, il Ministero dell’Istruzione definirà l’atto di indirizzo specifico per il comparto “Istruzione e Ricerca”.
La nostra posizione
Sul metodo è stato espresso apprezzamento per il fatto che sia stato avviato un confronto tra le parti fin dalla predisposizione dell’atto di indirizzo. Si ritiene che questo atto debba fare riferimento ai contenuti dell’Intesa di Palazzo Vidoni del 30 novembre 2016 e che debba tener conto della specificità della scuola e degli altri settori che compongono il comparto (università, ricerca e afam).
Nel merito con riferimento specifico alla scuola è stato richiesto che l’atto di indirizzo prioritariamente fissi obiettivi generali che consenta al tavolo contrattuale:
- di valorizzare la collegialità del lavoro scolastico e l’autonomia professionale
- di riconoscere il ruolo e l’importanza della contrattazione di secondo livello
- di istituire il profilo unico della docenza
- di valorizzare il ruolo di Direttori dei servizi, amministrativi tecnici e ausiliari quale parte integrante e importante della comunità educante
- di ricondurre alla contrattazione tutti gli aspetti pertinenti il rapporto di lavoro (dall’organizzazione del lavoro alla mobilità)
- di finalizzare tutte le risorse disponibili relative al salario accessorio alla contrattazione integrativa (e quindi anche le risorse del bonus docenti, ecc).
Particolare attenzione va dedicata alle specificità come ad esempio: il personale educativo (aumentare la collegialità) e il personale in servizio nelle scuole italiane all’estero (ricondurre alla contrattazione la valutazione del personale e tutti gli aspetti retributivi e di assegnazione alle sedi).
Sul piano salariale, in considerazione del lungo blocco subito dalle retribuzioni, è stata ribadita la necessità di mantenere gli scatti di anzianità del personale e di garantire le risorse adeguate per assicurare ai lavoratori un aumento medio mensile di 85 euro così come stabilito nell’Intesa del 30 novembre. In questo quadro va garantita una soluzione che consenta il mantenimento del bonus fiscale degli 80 euro a chi attualmente ne beneficia.
In conclusione dell’incontro l’amministrazione si è impegnata a sottoporre ai sindacati, in occasione del prossimo incontro, una traccia di documento sull’atto di indirizzo.
La riunione è stata aggiornata al 28 giugno.