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Autonomia: un Laboratorio per l'Innovazione dei Contesti Educativi

Riportiamo integralmente come lo abbiamo letto dal sito del MIUR

02/10/2001
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Riportiamo integralmente come lo abbiamo letto dal sito del MIUR

Roma, 2 ottobre 2001

Il Servizio per la scuola materna dall'anno scolastico 1998-99 ha avviato, nell'ambito piano nazionale di aggiornamento, un progetto di durata triennale denominato Alice.

Intento del progetto è favorire lo sviluppo delle competenze professionali degli insegnanti, impegnati nella non facile transizione da un sistema fortemente centralistico ad uno nuovo, basato sull'autonomia delle istituzioni scolastiche.

Nel progetto vengono individuati quattro nuclei tematici considerati strategici e che rappresentano un elemento unificante nel territorio nazionale. Tali ambiti sono: l'organizzazione, il curricolo, il sociale (l'infanzia e i contesti di vita dei bambini), la professionalità dei dicenti.

Il progetto Alice si articola per poli territoriali ed ha per destinatari le scuole e gli insegnanti, referenti delle scuole stesse. Sono stati istituiti complessivamente 16 poli di cui 8 in altrettante regioni, 4 comprendenti un'area interregionale, mentre in Campania ed in Sicilia sono stati attivati rispettivamente 2 poli, in considerazione dell'elevato numero di docenti. Ad ogni polo afferiscono circa 25 scuole e 50 insegnanti referenti delle scuole, 2 per ciascuna scuola, i quali costituiranno il gruppo di formazione/ ricerca.

Per favorire la circolazione delle informazioni e per consentire alle scuole di interagire meglio fra loro è stato dato al Polo delle Marche l'incarico di curare le iniziative di carattere telematico.

L'utilizzazione della rete telematica nel progetto di ricerca/azione si colloca su tre livelli:

* il primo livello riguarda la costituzione di una banca dati relativa ai materiali significativi relativi dalla ricerca, viene aperto a tutte le scuole che partecipano all'iniziativa, in quanto per ogni ainbito tematico vi sarà una scuola che raccoglierà i materiali significativi della ricerca e li metterà a disposizione in via telematica a tutti gli operatori interessati;
* il secondo livello è relativo ad uno scambio di informazioni e/o di materiali fra le scuole coinvolte nella ricerca, richiede una effettiva interazione fra le scuole ed implica che le scuole dello stesso ambito tematico siano in grado di comunicare in via telematica fra loro e abbiano interesse ad uno scambio di informazioni e di materiali.
* il terzo livello, molto più impegnativo, implica la realizzazione di una effettiva cooperazione a distanza, richiede il soddisfacimento di alcune condizioni preliminari quali la disponibilità di attrezzature di hardware e software sufficienti per la gestione telematica ed il possesso da parte dei soggetti partecipanti di particolari competenze tecnologiche e potrà essere attivato solo in alcuni poli territoriali in possesso dei pre-requisiti richiesti, garantendo, comunque, che ogni ambito tematico abbia un polo territoriale supportato per via telematica.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!