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Avviato il confronto al ministero sulle procedure per dare attuazione alla sequenza Ata

Dopo le diverse sollecitazioni unitarie dei sindacati nei mesi estivi, finalmente comincia il confronto sull’applicazione della sequenza. Fatta la ricognizione dei temi occorre proseguire i lavori a ritmo sostenuto.

12/09/2008
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Nella giornata di oggi, mercoledì 10 settembre, si è avviato il confronto al ministero per dare attuazione alle procedure attuative della sequenza Ata sottoscritta in via definitiva il 25 luglio 2008.

Questi i temi della discussione:

  • la ripartizione tra i profili (tecnici/amministrativi) per le ulteriori posizioni economiche di prima fascia (ex art. 7) sia dell'area A che B e per le nuove posizioni economiche di seconda fascia dell'area B;

  • le procedure per attribuire le nuove posizioni economiche di seconda fascia dell’area B;

  • le procedure per attivare i corsi-concorsi per i passaggi all’area superiore (mobilità professionale verticale);

  • il concorso ordinario per DSGA;

  • i criteri per distribuire alle scuole i fondi rimanenti (53,2 mil) delle ex funzioni aggiuntive a partire dal 1.9.2008;

  • l’utilizzo delle economie per il periodo gennaio-agosto 2008 (gli 8/12) derivanti dalle risorse destinate all'attivazione delle nuove posizioni economiche (disponibili dal 1 gennaio 2008) le quali però, per effetto di quanto stabilito nella sequenza, decorrono dal 1 settembre 2008.

L’informativa del Miur

E’ intenzione del Miur procedere nel più breve tempo possibile all’attuazione della sequenza Ata; tuttavia durante l’incontro l'amministrazione ha evidenziato alcuni problemi legati ai tempi tecnici per la ricognizione dei dati, completa di quelli sul personale (pensionamenti, dimissioni, trasferimenti, ecc). Essi sono la base necessaria per procedere alla ripartizione tra i vari profili delle nuove posizioni organizzative.
Inoltre, i dirigenti ministeriali hanno rappresentato la necessità di tempi tecnici necessari per aggiornare precedenti testi di lavoro. Vedi ad esempio la bozza del concorso ordinario per Dgsa.

La FLC ha chiesto di procedere a ritmo serrato nell’applicazione alla sequenza Ata con le seguenti priorità:

  1. estensione dell’art. 7

  2. definizione dei parametri per l’invio alle scuole dei finanziamenti per gli incarichi specifici

  3. nuove posizioni economiche per amministrativi e tecnici, passaggio ai profili superiori e concorso ordinario per Dgsa.

A nostro parere la definizione dei primi due punti non solo è di immediata attuazione (le procedure sono già codificate) ma soprattutto è indispensabile per il buon funzionamento della scuole alle prese con la contrattazione di istituto.
Infine, la FLC ha chiesto di procedere subito allo scorrimento delle graduatorie provinciali dell’art. 7 per coprire le posizioni economiche lasciate libere dai pensionati al 1.9.2008.

Il Miur si è impegnato a fare nel più breve tempo possibile la ricognizione di tutti dati necessari al prosieguo della trattativa riservandosi di valutare le indicazioni sulle priorità del lavoro da fare rappresentato sia dalla FLC che dagli altri sindacati scuola.

Unico fatto certo: a breve verrà emanata la circolare che invita gli uffici scolastici regionali a scorrere le posizioni dell’art. 7 in numero pari ai beneficiari pensionati, dimessi o che hanno ottenuto il passaggio ad altre qualifiche il 1 settembre 2008.

Si è trattato di un primo e positivo confronto cui ne dovranno seguire altri in tempi brevi anche perché tutti i sindacati hanno posto con forza l'esigenza di concludere in fretta per consentire alle singole scuole di avere un quadro di certezze per definire, attraverso la contrattazione, sia il piano delle attività che l'attribuzione dei vari incarichi.

I lavori sono stati aggiornati a martedì della prossima settimana.

Roma, 10 settembre 2008

Nonno, cos'è il sindacato?

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al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!