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Avvio anno scolastico: deludente il primo confronto MI-Sindacati sulle misure contenute nel Protocollo sulla ripartenza

Molte le criticità ancora non risolte per la riapertura delle scuole. Il Ministero non rispetta gli impegni sottoscritti nel Protocollo.

27/08/2020
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Si è svolto in data 26 agosto 2020 in videoconferenza l’incontro tra il Dipartimento delle risorse umane e finanziarie del Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali del comparto e dell’area dirigenziale, in attuazione di quanto previsto dal Protocollo di sicurezza per la ripresa delle attività didattiche firmato il 6 agosto 2020, al fine di garantirne la concreta attuazione per l’avvio dell’a.s.

In apertura dell’incontro il dott. Jacopo Greco, delegato dal Capo Dipartimento dott.ssa Boda a coordinare la riunione, ha comunicato ai presenti che il servizio di Help Desk previsto dal Protocollo è partito regolarmente il 24 agosto scorso e sta già fornendo risposte ai quesiti che le scuole hanno posto, precisando che il ministero intende selezionare i quesiti più ricorrenti per farne oggetto di un approfondimento nel corso dei successivi incontri del tavolo.

Ha dato poi la parola alle organizzazioni sindacali presenti che hanno rappresentato le problematiche più rilevanti ancora presenti in vista dell’imminente avvio dell’anno scolastico.

Come FLC CGIL abbiamo sottolineato che gli impegni sottoscritti nel Protocollo non sono stati rispettati e molte sono le criticità che ancora impediscono la realizzazione delle condizioni indispensabili per la riapertura delle scuole.

Abbiamo espresso la nostra profonda insoddisfazione sull’attuazione del Protocollo e, pur apprezzando la tempestiva attivazione dell’help desk, la nostra grande preoccupazione per l’assenza di risposte, in particolare per la tutela dei lavoratori fragili, per la gestione dei lavoratori in quarantena, per la regolazione contrattuale del lavoro agile del personale ATA e della didattica a distanza per il personale docente che il ministero si era impegnato a fornire.

Abbiamo inoltre denunciato l’assenza di trasparenza con cui vengono gestite le risorse stanziate a favore delle scuole per far fronte all’emergenza sanitaria così come ancora non si conosce quante delle ulteriori risorse previste dal decreto agosto siano state destinate ad integrare gli organici, con quali criteri vengano attribuite agli USR, come arrivino alle scuole, con quali criteri le scuole potranno gestirle.

Consapevoli dell’estrema gravità della situazione, difficile da gestire e da far comprendere anche alle famiglie, che mostrano grande attenzione alle iniziative messe in atto dalle scuole in vista della riapertura dell’anno scolastico, abbiamo evidenziato come alla grande disponibilità e flessibilità dimostrata in questi mesi dal sindacato nell’affrontare le problematiche  connesse all’emergenza sanitaria, non si sia corrisposta da parte dell’Amministrazione la stessa disponibilità alla collaborazione per la risoluzione delle problematiche segnalate, atteggiamento aggravato dallo scollamento tra i diversi dipartimenti del ministero che non sempre hanno assunto decisioni univoche.

Abbiamo infine preso atto che l’assenza di riscontri alle continue richieste di conoscere la reale situazione delle scuole dai dati raccolti con i numerosi monitoraggi che sono stati proposti in queste settimane, di fatto rischia di vanificare il senso stesso della partecipazione e della condivisione delle misure di sicurezza che il Protocollo nazionale ha sancito.

Abbiamo pertanto sollecitato un più collaborativo e costruttivo atteggiamento dell’Amministrazione nelle successive riunioni del Tavolo dalle quali ci aspettiamo risposte concrete e tempestive alle tante problematiche che ancora ostacolano l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico.