Borse di studio all'estero
Anche quest’anno il Ministero degli Affari Esteri, DGPCC - ufficio IV,ha diramato le nuove norme per le borse di studio all’estero offerte da Stati esteri e Organizzazioni internazionali riservate a cittadini italiani che siano in possesso di specifici requisiti
Anche quest’anno il Ministero degli Affari Esteri, DGPCC - ufficio IV,ha diramato le nuove norme per le borse di studio all’estero offerte da Stati esteri e Organizzazioni internazionali riservate a cittadini italiani che siano in possesso di specifici requisiti.
Queste norme, pubblicate su uno specifico bollettino MAE e sul sito internet: https://www.esteri.it/opportu/index.htm , riguardano l’anno 2002/2003.
Esse sono indicative anche per l’anno 2203/2204.
Gli Stati e le Organizzazioni internazionali che offrono borse di studio hanno ovviamente fissato vari termini per la presentazione delle domande alcuni dei quali molto prossimi.
In linea di massima i requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione delle domande le quali dovranno pervenire al Ministero degli Affari Esteri – D.G.P.C.C. – Ufficio IV- Piazzale della Farnesina, 1 – 00194 ROMA, entro il termine fissato.
La domanda dovrà essere compilata secondo un modello specifico (allegato all.1).
Vanno allegati alla domanda:
-scheda (all.2);
-programma di studio;
-almeno due lettere di presentazione (sono previste specificità per gli artisti);
-attestato o diploma che comprovino la conoscenza della lingua;
-certificato di studi ( anche autocertificazione - all.3 - );
-curriculum studiorum;
-2 foto e 2 etichette adesive;
Le domande vanno esaminate da Commissioni miste composte da rappresentanti degli Stati offerenti, da rappresentanti del MAE e da esperti nelle varie discipline.
Il giudizio di dette Commissioni è insindacabile.
Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Ministero degli Affari esteri T. 06/369118899.
In genere gli Stati e Organizzazioni internazionali offerenti comunicano l’indirizzo, i numeri di telefono, di fax e i siti internet dell’Ambasciata o Rappresentanza in Italia.
Roma, 20 novembre 2001