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Bullismo: contro il branco facciamo gruppo

Ad un anno dalla direttiva sul bullismo il MPI presenta i dati del progetto ascolto.

17/12/2007
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Presentati in conferenza stampa dal Ministro Fioroni i dati delle iniziati intraprese dal Ministero nel corso dell’anno sulla base delle indicazioni della Direttiva sul bullismo.

Con molta enfasi sono stati presentati i dati inerenti l’utilizzo del numero verde antibullismo messo a disposizione dal Ministero e dell’indagine del progetto ascolto dai quali risulta, secondo il MPI, che circa il 74% degli studenti delle scuole primarie ha assistito almeno una volta ad episodi di prepotenza da parte dei compagni.

Si tratta di dati preoccupanti se si considera che oltre il 40% degli atti di bullismo denunciati al numero verde del ministero hanno comportato violenze fisiche e che oltre il 54% di chi vi si è rivolto ha percepito l’episodio di gravità elevata.

È stata infine presentata la dichiarazione d’intenti tra MPI e le compagnie di telefonia mobile per un corretto uso dei telefoni cellulari a scuola e per la diffusione di una maggiore conoscenza della privacy a tutela dei minori, con una serie d’iniziative che saranno realizzate di concerto.

La Dichiarazione d’intenti segue di pochi giorni la direttiva recante le linee d’indirizzo e i chiarimenti interpretativi in ordine alla normativa sulla privacy con particolare attenzione all’utilizzo dei telefoni cellulari.

Il Ministro continua a presentare iniziative che impegnano le scuole su di un problema molto delicato e che nel corso dell’anno hanno dimostrato tutta la loro scarsa capacità di incidere sul fenomeno come d’altronde gli stessi dati del ministero confermano.

Continua il MPI ad intervenire quasi esclusivamente con atti rivoltisul versantedisciplinare degli studenti senza impegnarsi su una strategia più complessiva.

È necessario pensare ad un impegno che veda coinvolto tutto al personale della scuola con supporti specifici insieme anche alle amministrazione locali e ai genitori.

Roma, 17 dicembre 2007