Centri istruzione degli adulti e corsi serali: lavori in corso
Presentati dal Ministero le linee essenziali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali.
Il 21 aprile si è tenuto un incontro al Miur sulla riorganizzazione dei centri territoriali e dei corsi serali alla luce delle modifiche individuate dall’art. 64 della legge 133/08.
Preliminarmente sono stati forniti i dati inerenti l’andamento dell’offerta formativa (anni 2006/07; 2007/08) per adulti erogata dalle istituzioni scolastiche.
In particolare, dai dati, emerge che il 10,35% è rappresentato da corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale; il 10,39% corsi di scuola secondaria di primo grado con esame di stato; 20,21% da corsi per l’alfabetizzazione di cittadini stranieri; il 59,05% da corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale.
Inoltre, con riferimento alla frequenza: il 20,11% frequenta corsi del primo ciclo d’istruzione; 20,75% corsi per stranieri; 57,55% corsi brevi di alfabetizzazione funzionale; 1,59% percorsi di studi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica secondaria superiore e/ o qualifica.
Il 58,81% dei frequentanti è di nazionalità italiana e il 41,19% stranieri.
Per il nuovo anno scolastico sulla base della programmazione delle Regioni saranno attivati 49 CPIA: 5 in Calabria, 2 in Emilia Romagna, 16 in Lazio, 6 in Liguria, 7 Lombardia, 12 in Piemonte, 1 in Toscana.
È stato comunicato il rinvio all’a.s. 2010-2011 del riordino dei CPIA e dei corsi serali. Pertanto, per l’anno scolastico 2009/2010 i corsi serali e i corsi gestiti dai Centri Territoriali Permanenti interessati dal dimensionamento per effetto della costituzione dei CPIA continueranno a permanere nella gestione delle istituzioni scolastiche di attuale assegnazione.
Il direttore, dottoressa Nardiello, ha precisato che il documento sulla ridefinizione dell’assetto organizzativo presentato alle organizzazioni sindacali rappresenta una bozza volta ad acquisire le valutazioni e le proposte per l’avvio dell’iter formale per l’emanazione del regolamento governativo previsto dalla legge 133 /08, di provvedimenti non regolamentari e delle linee guida.
I tempi previsti per l’iter legislativo dovrebbero permettere di avviare i nuovi corsi dall’anno scolastico 2010/2011.
L’Amministrazione si è dichiarata disponibile a ricevere proposte emendative al provvedimento, stiamo verificando con CISL e UIL, la possibilità di produrre una proposta unitaria.
Nei prossimi giorni pubblicheremo un articolato commento alla bozza.
Roma, 23 aprile 2009