Certificazione delle competenze: il MIUR presenta i modelli sperimentali
Riguardano la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado.
Nei giorni scorsi si è svolta presso la Direzione Generale degli ordinamenti un incontro sulle bozze di circolare e linee guida riguardanti l’adozione di modelli sperimentali per la certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
Come è noto l’articolo 8 del Regolamento sulla valutazione degli alunni, DPR 122/09, prevede che le competenze al termine della scuola primaria siano “descritte e certificate”, e che al termine della scuola secondaria di primo grado siano “accompagnate anche da valutazione in decimi”. L’articolo 10 del Regolamento sull’autonomia, DPR 275/99, prevede l’adozione, con decreto ministeriale, di “nuovi modelli per le certificazioni, le quali indicano le conoscenze, le competenze, le capacità acquisite e i crediti formativi riconoscibili”. L’art. 3 comma 1 lettera a) della legge 53/03 stabilisce che il rilascio della certificazione sia di competenza dell‘istituzione scolastica frequentata dall'allievo. Infine nello specifico paragrafo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM 254/12) si chiarisce che la certificazione delle competenze "attesta e descrive le competenze progressivamente acquisite dagli allievi".
Il MIUR ha ipotizzato il seguente percorso per l’adozione definitiva dei modelli:
- per il corrente anno scolastico le scuole possono aderire liberamente alla sperimentazione. Ciò comporterebbe l'adozione dei nuovi modelli di certificazione (classe quinta primaria e classe terza secondaria di l grado) in tutte le classi dell’istituto interessato
- per l’a.s. 2015/16 sarebbe prevista l’adozione generalizzata in tutte le scuole del prototipo di modello
- per l’a.s. 2016/17 ci sarebbe l’adozione obbligatoria del nuovo modello di certificazione mediante il suo recepimento in decreto ministeriale, come previsto dall'articolo 8 del DPR 122/09.
La FLC CGIL pur apprezzando la volontà del MIUR di colmare una lacuna più volte denunciata, ha avanzato le seguenti richieste:
- Il processo relativo alla certificazione delle competenze deve essere accompagnato da una forte azione di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici
- l’adozione, seppure a livello sperimentale già a partire dal corrente anno scolastico, non è condivisibile. E’ necessario che alle scuole vengano concessi tempi distesi e definite modalità rispettose delle decisioni già assunte nel Piano dell’Offerta Formative. Per questo è opportuno che la sperimentazione venga avviata a partire dal prossimo anno scolastico
- le modalità di effettuazione della sperimentazione appaiono rigide. In particolare l’obbligo di applicazione in toto dei modelli sperimentali e in tutte le classi non appare, in questa fase, giustificata. La FLC CGIL ha chiesto che le modalità di partecipazione alla sperimentazione siano decise autonomamente dalle istituzioni scolastiche.
Il MIUR si è riservato di apportare cambiamenti ai testi presentati. La pubblicazione di tutta la documentazione è prevista in tempi rapidi.