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Cessazioni dal servizio per il prossimo anno scolastico

Entro il 10 gennaio la presentazione delle domande

22/11/2005
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Il Miur ha pubblicato il Decreto Ministeriale e la relativa circolare applicativa con cui si fissano i termini per la presentazione delle domande di pensionamento.

Anche per il prossimo anno scolastico si conferma la data del 10 gennaio quale termine ultimo sia per la presentazione delle domande che per l'eventuale revoca.

Il termine si applica a tutti coloro che intendono cessare dal servizio a partire dal 1° settembre 2006 a qualunque titolo (compiuto quarantennio, raggiunti limiti di età, dimissioni volontarie, cessazione prima del termine fissato da un precedente provvedimento di permanenza in servizio.

Ugualmente entro il 10 gennaio dovranno produrre la domanda coloro che chiedono il trattenimento in servizio oltre il 65° anno di età, sia quello previsto dall'art. 509 del Testo Unico, sia quello introdotto dall'art. 1 quater della Legge 186/04.

E' confermato, infine, che lo stesso termine deve essere rispettato per le domande di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento di pensione.

Su quest'ultimo punto è stata accolta una nostra proposta introducendo una significativa novità.

All'atto della domanda gli interessati dovranno indicare se intendono permanere in servizio a tempo pieno, ovvero essere collocati in pensione, qualora non si verificassero le condizioni per l'attribuzione del part-time.

In sostanza si conferma quanto abbiamo sempre sostenuto sulla prevalenza dell'istituto del part-time rispetto a quello del “pensionamento”, termine in questo caso utilizzato in modo improprio.

Dovrebbero così essere scongiurate le interpretazioni arbitrarie e i comportamenti opposti su questa materia che in passato si sono verificati tra i diversi CSA.

Tutte le domande devono essere presentate alla scuola di servizio, anche nel caso in cui non coincida con quella di titolarità.

La circolare precisa inoltre che:

  • trattandosi di una facoltà discrezionale dell'Amministrazione, il trattenimento in servizio ai sensi della L. 186/04 deve essere accolto con provvedimento formale;

  • il provvedimento formale è necessario anche nel caso in cui, ricorrendone le condizioni, le dimissioni siano rifiutate o ritardate. Tale circostanza deve essere comunicata agli interessati entro il 9 febbraio 2006.

  • i CSA devono accertare il possesso dei requisiti per il pensionamento da parte del personale dimissionario, comunicando entro il 1° marzo 2006 il mancato conseguimento del diritto alla pensione al personale interessato, che potrà, entro 5 giorni, ritirare la domanda di dimissioni volontarie.

  • dopo il 10 gennaio le scuole dovranno trasmettere con la massima tempestività le domande non revocate al CSA e alla sede provinciale dell'Inpdap.

Roma, 22 novembre 2005

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