Chiesto l'aggiornamento delle gradutorie permanenti ATA
Le Segreterie Nazionali di Cgil, Cisl e Uil Scuola e Snals chiedono al Miur l'aggiornamento delle graduatorie permanenti degli ex responsabili amministrativi e l'attivazione dei corsi di formazione per i Direttori neo assunti.
Le Segreterie Nazionali di Cgil, Cisl e Uil Scuola e Snals chiedono al Miur l'aggiornamento delle graduatorie permanenti degli ex responsabili amministrativi e l'attivazione dei corsi di formazione per i Direttori neo assunti.
Nella lettera, di cui pubblichiamo il testo, si sollecita, inoltre l'emanazione del bando di concorso dei 24 mesi per i collaboratori scolastici tecnici dell'aziende agrarie.Roma, 5 marzo 2003
______________________
ecco il testo della nota
Oggetto: aggiornamento graduatorie permanenti di cui al D.M. 146
In relazione ai provvedimenti di prossima emanazione per l’aggiornamento delle graduatorie permanenti le scriventi Segreterie Nazionali segnalano che in alcune province si è proceduto alla stipula di contratti a tempo determinato per coprire posti disponibili e vacanti di D.S.G.A., utilizzando le graduatorie permanenti di Responsabile Amministrativo. Questo orientamento conferma l’efficacia dei DD.MM. nn. 123 e 146 del 2000 che, attraverso la fase transitoria individuata, conferiscono validità alle graduatorie permanenti, riconoscendo, così, i diritti degli aspiranti ad ottenere il contratto di lavoro e l’eventuale nomina in ruolo.
Pertanto, in attesa della definizione delle procedure che colmino il vuoto normativo per il reclutamento di una figura che è strategica per il funzionamento della Scuola dell’autonomia, si rende necessario l’ aggiornamento delle graduatorie permanenti di cui al D.M. 146/2000
Si segnala inoltre la mancata effettuazione degli specifici corsi di formazione che devono essere garantiti al personale chiamato annualmente a ricoprire posti di Dsga, indipendentemente dalla natura dell’incarico.
Si chiede inoltre una soluzione per rispondere alle istanze dei numerosi collaboratori scolastici tecnici addetti alle aziende agrarie che prestano servizio da molti anni con contratto a tempo determinato ai quali è preclusa la possibilità di inserimento nelle graduatorie del concorso per soli titoli. Appare del tutto ingiusto oltre che illegittimo che detto personale venga per questo motivo escluso dalla possibilità di ottenere, al pari del restante personale amministrativo tecnico e ausiliario, un contratto a tempo indeterminato ed i conseguenti benefici della carriera.
Nel corso degli incontri su organici e reclutamento tale problema è stato più volte sollevato e l’Amministrazione si è detta favorevole a soluzioni, anche individuate in via interpretativa.
Distinti saluti
Roma, 5 marzo 2003