Circolare sulle iscrizioni: emanata la nota che le rinvia al 28 febbraio 2009
Ribadiamo la nostra contrarietà a questo rinvio, convinti che esso non consentirà di svolgere tutte le operazioni necessarie a garantire il regolare avvio dell'anno scolastico.
Scuola: il Governo scommette sull'ignoranza
Come da noi annunciato nei giorni scorsi, è stata emanata oggi la nota ministeriale che rinvia al 28 febbraio prossimo le iscrizioni alle classi prime del sistema di istruzione.
Il rinvio è motivato dalla necessità di definire ancora, a metà del mese di dicembre, i regolamenti attuativi delle norme introdotte nel corso dell’estate e consentire " una conoscenza approfondita delle nuove opportunità educative e formative" che ne derivano.
Nutriamo più di un dubbio che a quella data tutti i regolamenti siano stati emanati, dopo aver espletato il previsto confronto con le Regioni e le Autonomie locali e quello promesso con le organizzazioni sindacali.
A meno che non si pensi di ridurre il confronto ad una comunicazione di decisioni assunte e non modificabili!
Noi ribadiamo la nostra contrarietà a questo rinvio, convinti che esso non consentirà di svolgere tutte le operazioni (organici, mobilità, conferimento supplenze) necessarie a garantire il regolare avvio dell’anno scolastico.
Saggezza e conoscenza della complessità delle procedure avrebbero dovuto indurre ad un rinvio dell’attuazione di quei provvedimenti, piuttosto che al rinvio delle iscrizioni!
In tal modo il Ministro non solo non riuscirà a garantire la necessaria ponderazione a decisioni che attengono alle modifiche degli ordinamenti, ma sarà riuscito a non rispettare i diritti degli studenti e delle loro famiglie ad una scelta consapevole e meditata e ad un inizio regolare del nuovo anno scolastico.
Roma, 4 dicembre 2008