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Classi di concorso: c’è molto da rivedere

Una lettera della segreteria della FLC chiede al Ministero di rivedere il testo sulle classi di concorso, nello stesso momento in cui il Ministero avrebbe in animo di accelerarne l’approvazione definitiva.

28/07/2009
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Dopo la prima lettura da parte del Consiglio dei Ministri del nuovo ordinamento delle classi di concorso non sono mancati gli allarmi. Molti di questi si sono rivelati fondati: le corrispondenze indicate nel testo hanno infatti chiarito alcuni aspetti che ancora non si potevano desumere dai piani orari dei nuovi percorsi scolastici del secondo ciclo. E’ evidente infatti che vi è uno stretto legame tra queste due misure, tra loro e con le operazioni di taglio da operarsi attraverso, appunto, le modifiche di ordinamento sia dei curricola e dei relativi paini orari sia dell’organizzazione degli insegnamenti e dei titoli di studio nelle varie classi di concorso.

Su questa base la FLC Cgil, che aveva inviato alcune prime osservazioni critiche già alla vigilia del passaggio in Consiglio dei Ministri riservandosi ulteriori e più precise osservazioni dopo una più attenta lettura, ha aggiornato le sue critiche, anche alla luce delle numerose richieste arrivate da scuole e insegnanti. Il tutto è stato segnalato al Ministero con una lettera
della Segreteria nazionale, ancor più opportuna dal momento che corre voce che i tempi di approvazione definitiva del testo si siano ristretti.

La lettera riguarda le situazioni dei diversi insegnamenti affrontabili sul terreno degli ordinamenti delle classi di concorso. Altre situazioni, come la riduzione delle ore di insegnamento complessive o la scomparsa di taluni insegnamenti da alcuni ordini di scuola o indirizzi, sono più propriamente riferibili invece ai piani orari, ai curricola e agli OSA e dovranno trovare soluzione in quella sede (un esempio è geografia, scomparsa, come insegnamento, dai professionali). Perciò la mancata menzione di alcune situazioni in questa lettera specifica non significa affatto che siano state da noi abbandonate al loro destino.

Su tutto grava comunque la mancanza di confronto con le organizzazioni sindacali e la fretta con cui si vuole procedere su una operazione che è molto delicata, come hanno dimostrato analoghe esperienze degli anni passati, le quali almeno erano state condotte con meno segretezza, meno colpi di mano e con più disponibilità al confronto e all’ascolto delle ragioni di chi nella scuola ci vive quotidianamente.

Roma, 28 luglio 2009

_________________

Roma, 24 luglio 2009

Prot. n. ……………..

Direzione Generale per il
Personale Scolastico
del Ministero dell’Istruzione,
della Università e della Ricerca
Viale Trastevere 76 a
00153 Roma

OGGETTO: Ulteriori osservazioni della FLC Cgil sulle bozze di nuovo ordinamento delle classi di concorso.

Come era prevedibile, dopo la pubblicazione delle prime notizie sulle nuove classi di concorso, ci sono giunte numerose proteste e lamentele. Ferme restando le obiezioni da noi già avanzate nel documento inviato il 16 giugno u.s., dopo avere analizzato le diverse segnalazioni, ci sono sembrati degni di ulteriore considerazione i casi di seguito elencati (denominazioni e codici sono quelli delle vecchie classi di concorso).

A007 Grafica e fotografia.

La sua presenza viene limitata al liceo artistico audiovisivo, mentre dovrebbe trovare spazio nell’istituto tecnico di grafica e comunicazione e nel professionale industriale, dove la definizione a banda larga delle discipline non consente di individuare ancora le specificità, il che nondimeno non può significare esclusione.

A036 Filosofia e psicologia/ A037 Filosofia e storia

Non si capisce perché nel liceo delle scienze umane e in quello economico-sociale vi sia la classe A037, vista la dovizia di discipline del profilo sociopsicologico (filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, metodologia ecc.), mentre nello scientifico-tecnologico, dove vi è solo filosofia e storia, si ricorre alla classe A036.

A042 Informatica

L’attribuzione di Informatica e sistemi automatici del liceo scientifico-tecnologico ad Elettronica ed Elettrotecnica ci sembra bizzarra, data la presenza di una apposita classe di concorso di Informatica. Non a caso, infatti, i docenti della classe A042 sono attualmente titolari dell’insegnamento di Informatica e Sistemi Automatici del liceo scientifico-tecnologico, tanto che proprio in questi giorni solo la classe di concorso A042 è stata individuata per le commissioni d’esame per la disciplina in questione.

A047 Matematica

La scomparsa di questa classe dai bienni dei licei (salvo lo scientifico-tecnologico), giustificabile con la fine della atipicità, dovrebbe avvenire solo con le nuove assunzioni e non mettere in discussione il mantenimento in servizio di quanti già oggi vi insegnano.

A049 Matematica e Fisica

La scomparsa di questa classe dal liceo scientifico-tecnologico, giustificabile con la fine della atipicità, dovrebbe avvenire solo con le nuove assunzioni e non mettere in discussione il mantenimento in servizio di quanti già oggi vi insegnano.

A050 Materie letterarie

In base al principio di insegnamento di lettere in tutti gli indirizzi dove non c’è il latino, questa classe di concorso dovrebbe rimanere anche nel liceo economico-sociale, mentre la scomparsa dagli altri indirizzi (linguistico, scienze umane), giustificabile con la fine della atipicità, dovrebbe avvenire solo con le nuove assunzioni e non mettere in discussione il mantenimento in servizio di quanti già oggi vi insegnano.

A057 Scienze alimentari

La classe di concorso, fusa insieme alle due Igiene e anatomia degli ottici e degli odontotecnici, pur non riguardando per niente il profilo medico-sanitario delle altre due classi né quello della nuova classe di concorso (Discipline sanitarie), andrebbe più proficuamente fusa insieme o a Scienze naturali o a Chimica, visto il profilo chimico-biologico dei titoli e delle discipline insegnate, e allo stesso modo andrebbero ascritte a quella classe le due discipline dell’alberghiero (scienze degli alimenti, scienza e cultura alimentare).

A075-A077 Trattamento testi

La formulazione degli insegnamenti sulle tabelle di corrispondenza appare anacronistica, mentre il relegare tutto quanto nell’istruzione professionale con le sue discipline generiche e “a banda larga” non consente di individuare la sua collocazione. Urgono rassicurazioni.

C030 Conversazione in lingua straniera

Anche se non direttamente riferibile agli ordinamenti sulle classi di concorso, ma piuttosto agli obiettivi specifici di apprendimento, riteniamo un errore prevedere ore di conversazione solo nel liceo linguistico e non nello studio delle lingue straniere degli altri ordini di scuola, in particolare per quel che riguarda il tecnico turistico ed economico-amministrativo e i servizi commerciali dell’istruzione professionale.

C050 Esercitazioni di cucina/C051 Esercitazioni di sala bar

Pur ascrivibile ad uno stesso ambiente lavorativo, le due discipline sono decisamente diverse, sia dal punto di vista di chi le impara che da quello di chi le insegna. E’, quindi, una fusione che non s’ha da fare!

Una menzione a sé meritano i nuovi insegnamenti del nuovo liceo musicale, per indicare i quali è giocoforza fare riferimento alle nuove classificazioni. In particolare ci pare che i numeri delle classi di concorso di cui all’allegato A non coincidano con quelli dell’allegato B (a parte A – 04 Composizione coreografica).

Nello specifico:

A – 30: Nuove tecnologie musicali

Andrebbero indicati come titoli di accesso:

  • il Diploma Accademico di II livello ad indirizzo tecnologico di cui al D.M. 8-1-04;

  • il diploma accademico di II livello “MUSICA ELETTRONICA E TECNOLOGIE DEL SUONO” di cui al D.M. 39 del 12/03/2007;

  • qualsiasi Diploma Accademico di II livello (Conservatorio), purché il piano di studi seguito nel biennio abbia compreso almeno 36 crediti nel settore delle Nuove tecnologie audiodigitali e/o della Musica elettronica.

A – 51 Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado

Premesso che è quanto meno inusuale che si prevedano esplicitamente dei punti interrogativi, laddove il nuovo regolamento è da considerarsi adottato, alla luce di quanto previsto dallo specifico comma del Decreto anticrisi (essendo, a quanto pare, già passato in prima lettura al Consiglio dei Ministri), riteniamo che la locuzione: ” E’ titolo abilitante per l’insegnamento delle discipline comprese nella classe di concorso anche l’abilitazione “Strumento musicale nella scuola media”, dovrebbe essere seguita dalle seguenti precisazioni:

  • Per quanto riguarda coloro che sono già di ruolo nella classe di concorso di Strumento nella scuola media, sarà la contrattazione a definire percentuali e modalità inerenti la mobilità professionale.

  • Coloro che sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento di strumento musicale e privi del titolo di studio richiesto (Diploma Accademico di II livello di strumento), potrebbero accedere a questa classe di concorso come abilitati, a condizione che abbiano almeno una quota di servizio prestato (ad esempio i canonici 360 giorni di insegnamento dello specifico strumento nella scuola media).

E’, inoltre, indispensabile individuare specifiche modalità per il riconoscimento dell’abilitazione, per le corrispondenti graduatorie, per quei docenti che da anni insegnano negli istituti che, oltre ai Conservatori, sperimentano esperienze di Liceo musicale e che rilasciano, al termine del percorso di studio, la maturità musicale (Licei Artistici di Cuneo, Lucca e Brindisi, Liceo classico “F. Petrarca” di Arezzo).

Infine, seppure anche in questo caso la questione sia più ascrivibile a OSA e piani orari che al regolamento delle classi di concorso, è quantomeno inopportuno che non si preveda l’insegnamento del canto, tenuto conto che oggi l’età minima di accesso per le ragazze al corso di vecchio ordinamento di canto nei Conservatori è di 16 anni.

Distinti saluti

La Segreteria Nazionale FLC Cgil