Come si reclutano gli ispettori del MIUR?
Si devono seguire le procedure delle leggi vigenti
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2005 vari Ministeri sono stati autorizzati a reclutare una quantità variamente definita di personale.
Fra questi il MIUR è stato autorizzato a reclutare 20 Dirigenti Amministrativi, 5 funzionari Area C1, 15 Dirigenti tecnici.
I Dirigenti tecnici sono nient’altro che gli ispettori ministeriali.
Si aprono almeno due problemi: quale personale può partecipare al concorso e quale procedura è prevista per il reclutamento.
A noi non risultano cambiamenti normativi su questa materia.
Per questa materia, regolata dal D.L.vo 297/94 che comprende il DPR 417/74 e la legge 417/89, il reclutamento avviene secondo le procedure con le quali sono stati reclutati gli ultimi ispettori - procedure concorsuali - e solo tra il personale della scuola, cioè solo tra Docenti con 9 anni di ruolo e Dirigenti Scolastici provenienti dalla ex ruolo di Direttore didattico e Preside.
Se tutto ciò è vero, come è vero, non si comprende come possano essere messi a concorso solo numero 15 posti per Ispettori con un potenziale di partecipanti dell’ordine delle migliaia (Docenti con nove anni di ruolo e Presidi).
Si mette in moto una potente macchina di reclutamento per un potenziale numerosissimo di partecipanti per un obiettivo francamente misero.
A meno che non si sia pensato di “riservare” tale concorso ad una ristretta cerchia di persone di cui ci sfugge quantità e qualità.
La questione va ripensata complessivamente nell'ambito di una riflessione sulla funzione ispettiva e sul sistema di incardinamento nelle Direzioni Generali e degli incarichi dirigenziali e nel quadro del riassetto complessivo del sistema delle scuole autonome.
Si valuterà così il fabbisogno di questa articolazione della dirigenza statale calibrando le quantità e il personale destinatario, che non può che essere di provenienza scolastica.
Roma, 15 novembre 2005