Concorso Dirigenti Scolastici: solo il giudice può decidere l’ammissione alla formazione dei candidati non utilmente graduati
Con specifica nota del Ministero si chiarisce, a proposito del concorso ordinario dei Dirigenti Scolastici, che chi non è utilmente graduato può essere ammesso alla formazione solo per intervento del giudice
Pubblichiamo di seguito una Nota della Direzione Generale del Personale del Ministero dell’Istruzione inviata ai Direttori generali regionali con cui, a proposito del concorso ordinario per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici, in corso di espletamento,si precisa che l’ammissione al periodo di formazione può avvenire, per coloro i quali non sono utilmente graduati, solo per ordine del giudice. Altre autonome determinazioni dell’Amministrazione non sono possibili, nel senso che l’Amministrazione regionale non può conciderare sufficiente aver presentato un ricorso per ottenere l’ammissione al periodo di formazione.
Roma, 7 luglio 2007
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Prot. n. 816Roma, 7 luglio 2006
Ai DIRETTORI GENERALI
degli Uffici Scolastici Regionali
Oggetto: Corso-concorso ordinario per il reclutamento di dirigenti scolastici –D.D.G. 22.11.2004 – Ammissione con riserva al corso di formazione.
Com’è noto sono in corso presso codesti Uffici Scolastici regionali le attività propedeutiche all’ammissione al corso di formazione previsto dal D.D.G. 22.11.2004 – corso-concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici.
Al riguardo si ritiene opportuno segnalare che, in presenza di candidati non utilmente graduati per l’ammissione al citato corso, ma titolari di provvedimenti giurisdizionali cautelari, indipendentemente dalla loro previa notificazione, purchè ne esibiscano copia autentica al competente Ufficio Scolastico Regionale, gli stessi sono da ammettere con riserva all’attività di formazione.
Resta inteso, infatti, che non è sufficiente la mera proposizione del gravame per ottenere l’ammissione alla citata attività di formazione.
F.to IL CAPO DIPARTIMENTO
P. Capo