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Concorso ordinario Dirigenti Scolastici: salvaguardati i pleno iure

Approvata la legge con cui viene modificato il comma 619 della Finanziaria: i concorrenti pleno iure non vengono scavalcati da altri partecipanti al concorso ordinario

27/02/2007
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Oggi è stata approvata in via definitiva la legge di conversione del decreto legge 28 dicembre 2006 n.300. In essa è contenuta una misura, relativa al concorso ordinario dei Dirigenti Scolastici, che in parte supera un aspetto condonista, fin dal primo momento denunciato dalla FLC Cgil, e che penalizzava i partecipanti cosiddetti pleno iure. Questi ultimi, infatti, si potevano vedere scavalcati da concorrenti inseriti nel concorso per via amministrativa o giurisdizionale.

Salvaguardati i pleno iure, che hanno diritto di precedenza nell’ordine delle immissioni in ruolo, si dovrà ora discutere dell’ordine delle successive immissioni di tutti i partecipanti dell’ordinario che hanno diritto all’immissione in ruolo negli anni 2007-2008, 2008-2009.

Una ulteriore modifica allo stesso comma obbliga l’Amministrazione a varare il Regolamento per i futuri concorsi dei Dirigenti Scolastici entro il dicembre 2007. E anche questo è un fatto positivo perché accelera i tempi per un’applicazione volta a superare lo sbarramento per settori in presenza di vincitori idonei che hanno diritto all’immissione in ruolo.

Il testo della legge recita testualmente all’articolo 1

6-sexies. All'articolo 1, comma 619, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole da: «In attesa dell'emanazione» fino a: «comma 618» sono sostituite dalle seguenti: «Il regolamento di cui al comma 618 è emanato entro il 31 dicembre 2007. In attesa della sua emanazione» e dopo le parole: «candidati del citato concorso, compresi» sono inserite le seguenti: «, successivamente alla nomina dei candidati ammessi pleno jure,».

Roma, 27 febbraio 2007