Concorso per dirigenti scolastici: recuperare tutti i posti

Lo sblocco del bando di concorso ordinario per Dirigenti Scolastici conferma come fosse giusta la nostra lotta condotta senza interruzione con denunce alla stampa, alla magistratura, assemblee, lettere di protesta, per finire con il sit in del 25 maggio davanti al MIUR. Già in quella giornata, durante l’incontro con i massimi Dirigenti del MIUR fu data notizia di una procedura avviata presso il Ministero dell’Economia che aveva espresso il suo orientamento favorevole.

Se non si tratta di una iniziativa elettoralistica, occorre ora che il Ministero della Funzione Pubblica dia il suo visto, il Consiglio dei Ministri vari il DPR conseguente e venga poi emanato il bando da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale.

Rimangono molte cose comunque da chiarire.

La prima è connessa alla quantità dei posti messi a concorso.

Noi abbiamo sempre rivendicato la necessità di metter a concorso non un numero arbitrario di posti ma il numero esatto che scaturisce dai calcoli oggettivi previsti dal Decreto Legislativo 29/93. In questa direzione occorre determinare un numero che sicuramente è superiore a quello annunciato.

La seconda questione riguarda gli oltre cento posti del concorso riservato in corso di svolgimento per i triennalisti che non saranno assegnati. Noi riteniamo che non possano essere perduti e che essi debbono essere recuperati e con la quota spettante dei nuovi posti, se correttamente calcolati, messi a disposizione di un riservato ai neotriennalisti.

Nel frattempo riconfermiamo l’iniziativa per i corsi di preparazione al concorso organizzati da Proteo Fare Sapere in collaborazione con la Cgil Scuola.

Roma, 11 giugno 2004