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Concorso riservato Dirigenti scolastici

Incontro al MIUR

25/11/2005
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La grande Assemblea nazionale dei Presidi Incaricati organizzata da FLC Cgil Cisl Scuola UIL Scuola il 16 novembre a Roma sta producendo i primi risultati.

Ieri, come era stato annunciato dallo stesso dott. Cosentino nel corso dell’Assemblea del 16, si è tenuto il primo confronto fra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione centrale.

Il Dott. Cosentino, nel presentare i problemi connessi alla tematica oggetto del confronto, ha precisato quanto segue:

- l’Amministrazione considera le disposizioni delle leggi che hanno previsto il concorso riservato come una sorta di ultrattività del precedente concorso dei triennalisti per cui le procedure dovrebbero essere quelle già sperimentate in quel percorso;

- vi è la necessità di calcolare con precisione i posti vacanti al 2006, operazione non facile ma che l’Amministrazione ha di fatto già avviato con la ricognizione dei posti disponibili nelle varie regioni (e a questo proposito bisogna rispettare la scadenza di legge che prevede eventuali razionalizzazioni in capo alle regioni entro il dicembre di ogni anno);

- inoltre occorre seguire, come prescrive la legge, l’iter del regime autorizzatorio che vede implicati il Ministero della Funzione Pubblica e il Ministero dell’Economia;

- la necessità di avviare a soluzione definitiva la questione del precariato professionale della Dirigenza Scolastica, cosa che implica non solo di affrontare la questione del concorso riservato ma anche la questione di un ordinario a regime che deve essere previsto da subito.

Come FLC Cgil abbiamo riproposto le rivendicazioni alla base delle nostre iniziative:

- tempi rapidissimi per la ricognizione dei posti e per l’emanazione del bando (fine febbraio 2006),

- numero dei posti da calcolare secondo i parametri di legge e da mettere tutti a concorso,

- garanzie che l’emanazione del bando non sia impugnabile sotto il profilo della legittimità,

- procedura anche più snella di quella precedente (prevedendo di superare lo sbarramento del 10% nell’ammissione al periodo di formazione)

- garanzie che gli idonei al concorso riservato siano messi nelle condizioni di essere poi immessi in ruolo nell’ambito di una soluzione complessiva del precariato professionale della Dirigenza Scolastica

- la soluzione complessiva deve prevedere, dopo il riservato, in successione l’indizione di un nuovo concorso ordinario e il superamento del fenomeno negativo del dilagare delle reggenze. Fenomeno, questo delle reggenze, negativo per la qualità del servizio scolastico soprattutto e per la stabilità del personale.

- avvio della discussione col MIUR per una revisione dei meccanismi concorsuali dell’ordinario

- confronto sull’Ordinanza Ministeriale degli incarichi di Presidenza per l’a.s. 2006-2007 per discutere complessivamente della sua applicazione e che preveda, anche per limitare il fenomeno delle reggenze, l’impiego in tutti i settori dei Presidi Incaricati che quest’anno per mancanza di posti non hanno ricevuto l’incarico.

Il Dott. Cosentino, concludendo l’incontro ha preso impegno di proseguire nella ricognizione dei posti, di accelerare l’iter autorizzatorio dell’emanazione del bando anche con opportuni passi preventivi coi Ministeri interessati, di istituire una commissione di studio con la presenza delle Organizzazioni Sindacali per la revisione dei meccanismi del percorso dell’ordinario. Infine ha dato appuntamento a breve per un altro confronto che esamini l’andamento dell’iter sul concorso riservato, la commissione di studio, l’OM sugli incarichi.

Roma, 25 novembre 2005