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Concorso riservato e incarichi di Presidenza

Passi avanti nell’incontro al MIUR

01/02/2006
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Ieri 31 gennaio 2006, in conseguenza della nostra iniziativa unitaria che ha visto fra le altre la grande assemblea del 16 novembre 2005 e continue sollecitazioni in merito, si è svolto il previsto incontro al MIUR sul concorso riservato ai Presidi Incaricati e sugli incarichi di Presidenza per l’anno scolastico 2006-2007.

Il Dott. Cosentino, in rappresentanza dell’Amministrazione, ha introdotto l’incontro sui due punti in discussione.

Sul concorso riservato ha annunciato che il lavoro della Direzione Generale è andato avanti dopo l’ultimo incontro soprattutto sulla ricognizione dei posti da mettere a concorso. Dopo una serie di verifiche e di approfondimenti anche di natura legislativa l’Amministrazione ritiene che i posti da mettere a concorso, sia se calcolati sul solo anno 2006 e intergralmente messi a disposizione del riservato sia se calcolati nel triennio e da suddividere al 50% come da orientamenti espressi dalla Corte Costituzionale, sono sostanzialmente della stessa entità numerica. Nei prossimi giorni proseguiranno nel dettaglio le ricognizioni provinciali e regionali e si può dire che ragionevolmente entro il mese di febbraio l’Amministrazione è nelle condizioni di procedere ad una convocazione delle Organizzazioni sindacali per un confronto di informativa conclusivo sul bando. Le modalità concorsuali ricalcheranno quelle previste per il recente concorso riservato ai triennalisti.

Per quanto riguarda gli incarichi di Presidenza per l’anno scolastico 2006-2007 il Direttore ha confermato che la Direzione Generale intende emanare una direttiva che accoglie in gran parte le osservazioni che come FLC Cgil avevamo avanzato nell’ultimo incontro: i Presidi Incaricati faranno domanda potendo chiedere sia la conferma sia il trasferimento in altra sede; la graduatoria a cui si farà riferimento per regolare i movimenti sarà quella di quest’anno perché di fatto l’OM non è più operante in quanto disattivata dalla legge; ove non dovessero bastare le sedi i Presidi Incaricati potranno essere utilizzati in altro settore della Provincia o in altra Provincia della Regione.

Come FLC Cgil abbiamo apprezzato il lavoro svolto che sta seguendo puntualmente nei tempi e negli approfondimenti quanto abbiamo sempre sostenuto. Soprattutto registriamo che è stata recepita la nostra contrarietà espressa la volta precedente sul calcolo dei posti che era assai lontano dalle necessità e dal dettato della legge.

Abbiamo tuttavia fatto presente che per quanto ci riguarda l’interpretazione corretta della legge (sia la 43/2005 che la 168/2005) per il calcolo dei posti da mettere a concorso rimane valido il calcolo triennale, che è comunque più favorevole e più garantista anche rispetto agli orientamenti della Consulta.

Inoltre, per quanto riguarda le procedure concorsuali, abbiamo ribadito che occorre fare ogni sforzo per superare lo sbarramento del 10% nell’ammissione al periodo di formazione, dal momento che ciò costituisce una penalizzazione eccessiva per i partecipanti.

Sugli incarichi di Presidenza dell’a.s. 2006-2007 abbiamo preso atto con soddisfazione che sono state accettate le nostre richieste sull’impiego di chi dovesse non ottenere l’incarico per mancanza di posti in altro settore formativo o in altra provincia.

Rimane, invece, il fatto assai negativo che non si voglia prendere in considerazione la possibilità di far accedere all’incarico anche quei Presidi Incaricati che quest’anno non lo hanno avuto per mancanza di posti. Su questo sarà inevitabile il contenzioso.

L’Amministrazione sui punti da noi sollevati non ha escluso che eventuali eccezioni costituzionali non possano essere recuperate con interventi successivi e integrativi sul bando, mentre lo sbarramento del 10% implica un intervento legislativo non alla portata dell’Amministrazione stessa. Sul ripescaggio dei Presidi Incaricati senza incarico quest’anno (cosa che peraltro limiterebbe le reggenze) si farà un ulteriore approfondimento di merito.

Per quanto riguarda il concorso ordinario, infine, sono state fornite alcune informazioni sullo svolgimento nelle varie regioni. Poche situazioni sono in grado di iniziare le prove orali a breve, la Sicilia conta di recuperare con un lavoro intenso il tempo perduto e iniziare la formazione a giugno, il periodo di formazione dovrebbe iniziare prima dell’estate in tutte le situazioni.

Roma 1 febbraio 2006