Concorso riservato Presidi incaricati: il bando a marzo. Un nuovo ordinario
Le proposte della FLC Cgil per la tutela di tutti i Presidi incaricati
Come da convocazione, ieri 27 febbraio si è svolto il confronto tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali sull’emanazione del bando di corso concorso riservato ai Presidi incaricati (legge 43/2005 e 168/2005) e sull’emanazione di un nuovo concorso ordinario.
In rappresentanza dell’Amministrazione ha introdotto il confronto il Dott. Cosentino che ha illustrato lo stato dei lavori svolti dalla Direzione generale del personale del MIUR per l’emanazione del bando.
Egli ha informato che:
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l’Ufficio ha completato la ricognizione dei posti disponibili per essere messi integralmente a concorso calcolati sull’anno scolastico 2006.2007;
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i posti a concorso sono calcolati al netto dei posti che saranno assegnati dal settembre 2006 ai riservatari sanati dalla legge 186/2005 (79 Presidi incaricati non triennalisti, più i Presidi Incaricati degli Istituti d’Arte riconosciuti dal Consiglio di Stato);
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la Direzione generale ha già inviato il bando per seguire l’iter autorizzatorio;
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il numero dei posti può essere rivisto dopo settembre 2006 ove dovessero risultarne di nuovi con una successiva ricognizione, possibile solo dopo l’avvio dell’anno scolastico e la conclusione dell’iter ricognitivo dei pensionamenti e dei trattenuti in servizio fino al 70° anno di età;
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le modalità di svolgimento del corso concorso saranno in tutto identiche a quelle del già avvenuto concorso riservato dei triennalisti (colloquio orale di ammissione, somma dei punteggi dell’orale e dei titoli per l’ammissione al periodo di formazione, scritto e orale)
Come FLC Cgil abbiamo apprezzato il lavoro svolto secondo gli impegni presi dal Dott. Cosentino nella grande Assemblea unitaria confederale svoltasi a Roma il 16 novembre 2005 e ribaditi nel successivo incontro del 24 novembre 2006. Abbiamo preso atto che la quantificazione dei posti, sia pur calcolata su di anno, presenta un quantitativo equivalente al calcolo su base triennale diviso per due secondo gli orientamenti della Corte Costituzionale (necessaria è qui la fermezza dell’Amministrazione per non invalidare il bando dimostrando che i controinteressati nulla hanno perso da tale modalità di calcolo). Rimane invece il rammarico che non siano stati fatti sforzi sufficienti per superare lo sbarramento della maggiorazione del 10% per l’ammissione al periodo di formazione per il quale in ogni caso occorreva rivedere il testo legislativo che lo prevede.
Tuttavia, anche per l’incremento di posti, occorre fare il massimo sforzo giacché il numero dei posti vacanti e disponibili a settembre saranno sicuramente tanti e da recuperare.
Abbiamo, inoltre, fatto presente che, a nostro parere, la legge 168/2005 ha rimesso in gioco, ai fini dell’immissione in ruolo, non solo i 79 riservatari rimasti fuori oltre i 1500 posti che riceveranno l’incarico di Dirigente Scolastico dal 2006-2007, ma anche e a maggior ragione quei Presidi Incaricati del terzo settore educativo che, partecipando a pieno titolo al concorso dei triennalisti, hanno superato il concorso risultando idonei.
Come FLC Cgil, assieme a tutti i Sindacati presenti, in considerazione della diversità anche di anzianità di servizio svolto come Preside incaricato, abbiamo proposto che venga prevista una buona valorizzazione del servizio prestato come Preside Incaricato ai fini dell’ammissione al periodo di formazione.
La FLC Cgil, in considerazione della scarsità dei posti nel settore della secondaria superiore, ha proposto che venga previsto nel bando una compensazione fra i settori ove dovessero rimanere posti a disposizione nel settore della scuola di base anche fuori regione, come del resto è già avvenuto nel bando di concorso per i triennalisti.
Abbiamo, inoltre, fatto presente che esiste una particolare tipologia di interessati, precisamente i Presidi Incaricati triennalisti che nel loro concorso riservato per mancanza di posti in alcune regioni italiane non poterono accedere al periodo di formazione, che andrebbero presi in considerazione nel percorso riservato.
L’Amministrazione ha ribadito che è sua intenzione procedere entro marzo all’emanazione del bando, essendo questo obiettivo ed impegno assunto pubblicamente con la categoria e con i Sindacati, non appena perverranno le autorizzazioni al bando già richieste. Ha inoltre ribadito che, salvo pochi dettagli che necessariamente dovranno essere cambiati nella procedura (ad esempio il contenuto dei corsi del periodo di formazione da adeguare alle novità), per il resto non intende cambiare il percorso e la tabella dei titoli anche perché esso è da considerare come un prolungamento ultrattivo del concorso già svolto per i triennalisti; secondo l’amministrazione, inoltre, i percorsi di altri concorsi, come quello dei triennalisti già conclusi, non possono avere conseguenze o dare vantaggi nei futuri concorsi.
In ogni caso l’Amministrazione ha sollecitato le Organizzazioni sindacali a formalizzare le proprie proposte per un successivo confronto da svolgere subito dopo l’avvenuta autorizzazione al bando per il quale naturalmente occorre aspettare i tempi tecnici.
Le proposte della FLC Cgil a tutela di tutti i Presidi incaricati
Poiché i posti comunque calcolati, integralmente su base annuale o divisi per due su base triennale, pur dando uno stesso risultato, sono insufficienti a soddisfare le esigenze di tutti i Presidi Incaricati, anche perché non è andata in porto la nostra proposta di superare lo sbarramento della maggiorazione del 10% previsto dal D.L.vo 165/2005 sul reclutamento dei Dirigenti Scolastici che avrebbe consentito una selezione di un alto numero di idonei, la FLC Cgil, avanza, a tutela dei Presidi Incaricati, le seguenti proposte:
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I Presidi Incaricati che ottengono l’incarico nell’anno scolastico 2006-2007 devono potere ottenere l’incarico anche negli anni successivi in presenza di posti liberi, dal momento che la legge 43/20005 prevede che l’incarico di Presidenza rimane in vita come istituto giuridico a beneficio di chi risulta aver ottenuto un incarico da Preside Incaricato: da ciò consegue che i Presidi Incaricati che non supereranno il riservato potranno continuare a ricevere l’incarico;
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nei prossimi concorsi ordinari occorre prevedere una valorizzazione del servizio svolto come Preside Incaricato (pista particolare nell’ambito del concorso, buona valutazione del servizio svolto come Preside Incaricato ecc).
Un nuovo concorso ordinario
Occorre necessariamente mettere in cantiere da subito il nuovo concorso ordinario; infatti i posti che comunque rimarranno liberi sono tantissimi nei prossimi anni e occorre assicurarne la regolarità temporale di svolgimento per evitare il profilerare delle reggenze che costituirebbero un danno gravissimo per la qualità del servizio scolastico.
A tal proposito come FLC Cgil abbiamo sollecitato la costituzione di un tavolo di confronto sul nuovo percorso dell’ordinario che non potrà più basarsi sulla preselezione per titoli.
La FLC Cgil ha già formalizzato le sue proposte un meccanismo da rivedere in tal senso consegnando e diffondendo un documento specifico.
Infine abbiamo fatto presente la necessità di prevedere una rivalutazione dei compensi per i commissari del concorso, essendo molto oneroso il lavoro che i componenti la commissione svolgono per l’espletamento della procedura concorsuale.
Su tali aspetti l’Amministrazione, accogliendo la nostra proposta, ha convenuto, già dai prossimi incontri, di aprire uno specifico momento di confronto.
Roma 28 febbraio 2006