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Contingente statale estero - Richiesta impegno politico del MAE per il mantenimento degli attuali livelli di intervento per l'intero triennio 2003-2005

Si è svolta, in data odierna, con il Direttore Generale della DGPCC un incontro sul tema del mantenimento dell’attuale contingente statale per il triennio 2003-2005

25/02/2002
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Si è svolta, in data odierna, con il Direttore Generale della DGPCC un incontro sul tema del mantenimento dell’attuale contingente statale per il triennio 2003-2005.

Il MAE, a seguito delle nostre forti sollecitazioni, ha garantito una continuità di impegno nell’individuazione dei fondi necessari per evitare futuri tagli.

Roma, 25 febbraio 2002

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Testo lettera

CGIL SCUOLA CISL SCUOLA UIL SCUOLA

settore estero

Roma, 25 febbraio 2002

Al Direttore Generale
Amb. Francesco Aloisi de Larderel
D.G.P.C.C.
Ministero Affari Esteri
Roma

Le scriventi OO.SS. hanno preso atto della decisione assunta dalla D.G.P.C.C di recedere, sia pure limitatamente al primo anno del triennio 2002/2005, dalla preannunciata proposta di riduzione di circa 50 unità del contingente statale.

Come espressamente sostenuto nel corso degli specifici incontri svoltisi il 6 e il 13 febbraio 2002, ritengono che, nella quasi totalità dei casi per i quali l’Amministrazione aveva inizialmente proposto consistenti tagli, le condizioni generali finanziarie e normative permettevano, invece, non solo il mantenimento degli attuali 1186 posti ma, addirittura, l’incremento numerico dei medesimi.

Sottolineano che lo scorso anno scolastico l’Amministrazione, oltre a ridurre sensibilmente il numero dei posti nel contingente, ritenne anche di “congelarne” 60 e comunicò la decisione di voler adottare opportune iniziative per reperire le risorse economiche sufficiente all’immediata riattivazione dei posti in questione. Nonostante detto impegno e pur in presenza di un intervento messo in atto dall’allora Ministro degli affari esteri Renato Ruggiero, detta riattivazione non ebbe seguito.

Tutto ciò premesso le scriventi OO.SS. esprimono riserve e preoccupazione rispetto alla recente affermazione secondo la quale il problema della riduzione dei posti si ripresenterà per i futuri anni scolastici a partire dal 2003/2004.

Mentre riaffermano la necessità di dare risposte positive alla crescente richiesta, avanzata dalle sedi estere, per un potenziamento dell’intervento nel campo scolastico e accademico, chiedono alla S.V. di assumere le opportune iniziative politiche affinché, pur nel quadro di una oculata politica di impegno delle risorse venga evitata l’ipotesi di una futura riduzione del contingente e venga garantita l’azione dello Stato italiano.

A tal fine invitano la S.V. ad affrontare, nelle opportune sedi politiche, il reperimento dei fondi sufficienti ad operare una inversione di tendenza nella politica degli organici del personale della scuola di ruolo da destinare all’estero.

CGIL SCUOLA CISL SCUOLA UIL SCUOLA
(S. Simeone) (R. Mazziotta) (A. Luon)

Nonno, cos'è il sindacato?

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al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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