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Contratto Area V : per l’autonomia,per l’autonomia del Dirigente,per l’equiparazione.

Nella mattinata odierna presso la sede dell’ARAN si è svolto il previsto incontro con le OO.SS. per l’apertura della trattativa riguardante il CCNL della Dirigenza Scolastica dell’area V

12/05/2005
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Nella mattinata odierna presso la sede dell’ARAN si è svolto il previsto incontro con le OO.SS. per l’apertura della trattativa riguardante il CCNL della Dirigenza Scolastica dell’area V per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il primo biennio economico 2002-2003.

In apertura di seduta il dr Ricciardi,in rappresentanza dell’ARAN, rilevato il ritardo con cui si apre la trattativa (40 mesi) ,dopo aver affermato che aprire e chiudere i contratti è segno di vitalità e di democrazia del Paese,ha informato che l’atto di indirizzo ricevuto contiene una serie di indicazioni da osservare ed ha espresso il desiderio di concludere la trattativa nel più breve tempo possibile.Ha dato quindi la parola al dr Palmerio che,illustrando l’atto di indirizzo, ha puntualizzato gli aspetti più importanti :arrivare ad un testo unico fonte di tutte le disposizioni normative ed economiche della dirigenza dell’area V;rispetto della legge 145/02 e del conseguente parere reso dal Consiglio di Stato;valutazione del dirigente scolastico;responsabilità disciplinare con tipologia di infrazioni e sanzioni da costruire;formazione professionale;relazioni sindacali;struttura della retribuzione .

Ha precisato infine che le risorse contrattuali disponibili sono costituite dal 5,66% in più previsto dalle finanziarie 2002 e 2003.

Come FLC CGIL,ricordato che la trattativa per il contratto si apre dopo ben 40 mesi e ribadito che con la massima tempestività abbiamo provveduto a presentare a settembre 2002 la nostra piattaforma integrandola con le necessarie modifiche a settembre 2004,dopo aver evidenziato i punti nodali del primo CCNL da rivedere e migliorare nel prossimo contratto,abbiamo puntualizzato le seguenti questioni.

Per gli aspetti normativi :

1) Evitare che profili della legge Frattini vadano impropriamente ad interessare la dirigenza scolastica:il parere del Consiglio di Stato va tenuto in considerazione e rispettato ,ma il nostro è un contratto privatistico e l’esperienza di questi anni e la specificità alla base delle istituzioni scolastiche rende inapplicabile alla dirigenza scolastica le disposizioni della legge Frattini e del Consiglio di Stato(la durata dell’incarico,gli obiettivi fissati unilateralmente ,il superamento della bilateralità del contratto prefigurano un rapporto non in linea con la direzione di un istituto costituzionalmente autonomo)

2) Rivedere i meccanismi della valutazione,alla luce delle esperienze fatte ,della diffusione dei dirigenti scolastici nel territorio ,della difficoltà a trovare valutatori

3) Per una dirigenza che dovrà essere valutata non possono trovare posto poi sanzioni disciplinari

Per gli aspetti economici:

4) Equiparazione ,anche nella retribuzione accessoria,alle altre dirigenze pubbliche : nei tre atti d’indirizzo emanati da gennaio 01 a gennaio 02,due del precedente governo uno dell’attuale,era sempre ribadito l’obiettivo dell’equiparazione retributiva che sembra scomparsa dall’ultimo atto d’indirizzo

5) Risolvere il problema della retribuzione dei neo Dirigenti (1° sett.04) sottopagati sia rispetto agli altri dirigenti scolastici sia rispetto ai Presidi incaricati

6) Rifare in modo corretto il calcolo delle pensioni

7) Prevedere l’indennità di bilinguismo per i Dirigenti scolastici della Valle d’Aosta

8) Attribuire le giuste indennità per i dirigenti scolastici in servizio all’estero

9) Chiarire che i soldi per le reggenze non devono provenire dal fondo per il Contratto

10) Necessità di una completa ricognizione di tutte le risorse finanziarie extracontrattuali disponibili oltre al 5,66%

11) Destinazione di tutto il 5,66% all’incremento dello stipendio tabellare

12) Tempi rapidi nella chiusura della trattativa

Per quanto riguarda le modalità di lavoro abbiamo proposto e si è convenuto che per le prime sedute si faccia in un tavolo unico un esame generale di tutti i punti nodali,che si prosegua quindi con tavoli tecnici separati e che si chiuda infine con un tavolo unico.

Sono stati calendarizzati due incontri che si svolgeranno lunedì 16 maggio alle ore 10 e giovedì 26 maggio alle 9,30.

Nel primo incontro si procederà ad un riesame dei primi venti articoli del CCNL del 1° marzo 2002.

Roma 12 maggio 2005