Contratto scuola 2006-2009: incontro del 2 ottobre all'Aran
Nel confronto di ieri approfonditi gli aspetti sulla parte economica.
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Nella mattinata del 2 ottobre l’Aran ha illustrato alle organizzazioni sindacali una ipotesi di aumento sulla retribuzione del personale predisposta, in base alle risorse disponibili, per gli incrementi tabellari che avranno tre diverse decorrenze: 1 gennaio 2006, 1 gennaio 2007 e 31 dicembre 2007. Quest’ultima decorrenza contiene gli incrementi a regime che riassorbono le prime due rate. Inoltre, una volta acquisite le risorse necessarie con il decreto legge n. 159 varato venerdì dal Governo o con la finanziaria 2008 in attuazione dell’accordo con il Governo, si avrà diritto a percepire tutti gli arretrati a regime a far data dal mese di febbraio 2007.
Il prospetto Aran quantifica anche l’ammontare dei possibili compensi individuali “ una tantum ” che derivano da specifiche risorse e non disponibili a regime, e di quelli possibili a regime per scelta negoziale: 34 milioni di euro dei risparmi ATA, 210 milioni di euro dei risparmi docenti ancora da acquisire, più lo 0,7% relativo al precedente biennio 2004-2005 non ancora assegnato e pari a 291 milioni di euro per tutto il personale.
Le organizzazioni sindacali, pur apprezzando il prospetto relativo all’ammontare complessivo delle risorse disponibili, si sono riservate di fare le necessarie verifiche. In relazione invece alle modalità di utilizzo delle risorse derivanti dallo 0,7% del biennio precedente e non ancora utilizzate, tutti hanno ribadito l’obiettivo di procedere all’attribuzione di una 13-a quota, che adesso non c’è, sul compenso individuale accessorio degli ATA e sulla retribuzione professionale dei docenti; ciò al fine di stabilizzare questa parte di salario ai fini della previdenza, del TFR e della previdenza integrativa.
Il confronto è proseguito sul fondo dell’istituzione scolastica con l’obiettivo di rivedere e semplificare gli attuali parametri di attribuzione alle scuole. Su questo punto l’Aran ha recepito la proposta unitaria di ridurre gli attuali 7-8 parametri a soli 3, di cui due comuni a tutte le scuole legati al numero delle sedi e al numero degli addetti, ed un terzo specifico per le scuole secondarie di secondo grado, basato sulla stessa quantità dei "vecchi finanziamenti IDEI". Convenuto l’impianto, il lavoro continua in sede tecnica per definire i nuovi parametri in relazione all’accertamento dell’ammontare effettivo delle risorse disponibili.
Il confronto prosegue stamattina.
Le parti hanno convenuto di accelerare al massimo la trattativa in quanto il decreto legge varato dal Governo, in concomitanza con la presentazione della Legge finanziaria per il 2008, prevede la possibilità di utilizzare 1 miliardo di euro per il rinnovo dei contratti pubblici con la condizione che vengano sottoscritti in via definitiva entro il prossimo 1 dicembre 2007.
Questa scadenza può essere rispettata per il contratto scuola a condizione che la trattativa si concluda e si sottoscriva una ipotesi di accordo entro questa settimana.
La FLC Cgil è impegnata per questo obiettivo.
Per seguire l’andamento della trattativa all’Aran
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Roma, 3 ottobre 2007