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Contratto utilizzazioni personale inidoneo: resoconto incontro Miur-Organizzazioni Sindacali

Questa mattina doveva riprendere, dopo una lunga interruzione, il confronto tecnico sulle modifiche al contratto per l’utilizzazione del personale inidoneo

11/02/2005
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Nelle intenzioni del Ministero questa mattina doveva riprendere, dopo una lunga interruzione, il confronto tecnico sulle modifiche al contratto per l’utilizzazione del personale inidoneo. Già nei giorni scorsi, dopo aver ricevuto la lettera di convocazione, avevamo rappresentato attraverso contatti informali il nostro disappunto per le modalità scelte dall’amministrazione nella gestione delle relazioni sindacali.
Sull’insieme delle questioni che riguardano questo personale, di cui l’utilizzazione è solo un aspetto, la Flc congiuntamente a Cisl Scuola e Uil Scuola nel mese di dicembre aveva inviato al Ministro e al Capo Dipartimento un ampio e articolato documento individuando i nodi politici da sciogliere per sbloccare positivamente il confronto.
Il livello di responsabilità investito del problema avrebbe dunque richiesto ben altro atteggiamento che non una convocazione solo tecnica, per di più dopo due mesi di silenzio assoluto.
Abbiamo ribadito questa posizione in apertura dell’incontro odierno sollecitando l’amministrazione a dare risposte adeguate. Solo il senso di responsabilità verso gli interessi delle persone che rappresentiamo ci ha impedito di compiere atti di rottura che avrebbero trovato piena giustificazione nei comportamenti dei nostri interlocutori.
Abbiamo perciò deciso di proseguire nel confronto ponendo tuttavia la condizione che si affrontassero i problemi evidenziati nel documento unitario, almeno per la parte che ha riflessi sullo stesso contratto delle utilizzazioni e sulle visite periodiche di controllo, sollecitando l’amministrazione a chiarire il proprio punto di vista ed a dichiarare la propria disponibilità a ricercare soluzioni adeguate.
L’incontro di oggi, quindi, ha potuto solo prendere in esame questi aspetti sui quali abbiamo chiesto ed ottenuto che il prossimo incontro, fissato orientativamente per i primi di marzo, abbia un carattere risolutivo.
Nel corso dell’incontro è stato posto anche il problema dell’atteggiamento di alcuni uffici periferici che, rifacendosi ad una vecchia circolare superata dalle disposizioni contrattuali intervenute, peraltro applicata con rigido formalismo, creano ostacoli alla mobilità intercompartimentale individuale volontaria, negando la possibilità che sia utilizzata ne corso dell’anno scolastico. Pretesa assurda se si considera che il personale inidoneo, sia docente che ATA, non ha vincoli di continuità legati alla scansione dell’anno scolastico. Su questo è stato acquisito l’impegno ad intervenire per risolvere i casi che dovessero essere segnalati.

L’amministrazione ha inoltre fornito le seguenti informazioni:

* È stata trasmessa la lettera del Ministro agli altri soggetti istituzionali coinvolti per definire i passaggi necessari alle procedure di mobilità intercompartimentale;
* È in corso di completamento il monitoraggio sulla consistenza del personale inidoneo aggiornato a dicembre dello scorso anno. I dati parziali finora disponibili confermano al persistenza del fenomeno, già verificato con il precedente monitoraggio, e ci rafforzano nella convinzione che sia necessario rivedere le norme inique introdotte dalla finanziaria 2003.

Abbiamo preso atto delle informazioni ribadendo ulteriormente che l’incontro politico richiesto a dicembre rimane per noi un passaggio ineludibile per il positivo sviluppo del confronto.

Roma, 11 febbraio 2005

Nonno, cos'è il sindacato?

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al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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