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Corsi di Formazione per i Direttori dei servizi

Circolare Ministeriale Prot. n. D4/230 del 31 gennaio 2000

06/02/2000
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Direzione Generale del Personale e degli AA.GG. e amministrativi
Div. IV-Formazione

Roma, 31 gennaio 2000

Ai Sovrintendenti Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Provveditori agli Studi
LORO SEDI
e, p. c.
Alle Direzioni Generali, Ispettorati
e Servizio Scuola Materna
LORO SEDI
Alla Segreteria Tecnica Centrale degli Ispettori Tecnici
SEDE
Al Servizio di controllo interno
SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
BOLZANO
All'intendente Scolastico per la scuola di lingua tedesca
BOLZANO
All'intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d'Aosta
AOSTA
Ai Presidenti degli I.R.R.S.A.E.
LORO SEDI
Al Presidente deL C.E.D.E.
FRASCATI
Al Presidente della B.D.P.
FIRENZE
All'Assessore ai Beni Culturali e Ambientali e P.I
Regione Siciliana
PALERMO
Al Presidente della Giunta Provinciale
TRENTO
Al Presidente della Giunta Provinciale
BOLZANO
All'Assessore alla Pubblica Istruzione
della Valle d'Aosta
AOSTA

Oggetto:Corsi di formazione di cui all'art. 34 commi 2 e 3 del CCNL e all'art. 49 del CCNI ai fini dell'attribuzione del profilo di direttore dei servizi generali ed amministrativi ai responsabili amministrativi con rapporto di lavoro a tempo indeterminato

Indice
1. La formazione dei responsabili amministrativi delle scuole
2. Il quadro normativo
3. Il progetto e l'organizzazione della formazione
4. Le fasi operative della formazione
a) Identificazione dei partecipanti alla formazione
b) Presentazione e gestione delle domande di partecipazione
c) Definizione del programma di erogazione della formazione
d) Crediti formativi
e) Organizzazione dei corsi
f) Stipula delle convenzioni
5. Note aggiuntive

1. La formazione dei responsabili amministrativi delle scuole
L'autonomia delle istituzioni scolastiche, introdotta dall'art.21 della legge 15 marzo 1997, n.59, richiede la piena valorizzazione delle risorse disponibili in modo da attuare le condizioni giuridiche e organizzative in grado di migliorare la progettualità delle scuole, che si concretizza anche nell'elaborazione e nell'esplicitazione del piano dell'offerta formativa, capace di coniugare efficacemente le finalità del sistema nazionale con i bisogni educativi della comunità sociale locale e dei singoli allievi.
Il Contratto nazionale di lavoro ha stabilito il riconoscimento di competenze professionali e funzioni più complesse per i responsabili amministrativi delle istituzioni scolastiche, da potenziare e sviluppare con specifiche azioni formative.
Infatti l'articolo 34 del CCNL ha delineato il profilo di Direttore dei servizi generali ed amministrativi.
Le linee guida cui si devono orientare le azioni formative rivolte al personale della scuola, dagli obiettivi generali alle specifiche modalità attuative sono delineate nel Contratto Nazionale Integrativo sottoscritto il 31.08.99 e indicate nella Direttiva dell'On.le Ministro per la formazione n.210/99.
In particolare si richiamano le indicazioni contenute nell'art.12 del CCNL: "Nell'ambito dei processi di riforma e di innovazione nella scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per una efficace politica di sviluppo delle risorse umane attraverso qualificate iniziative di prima formazione ed in servizio, di mobilità, riqualificazione e riconversione professionale, nonché di interventi formativi finalizzati a specifiche esigenze".
Il complesso procedimento di formazione è finalizzato ad accompagnare e sostenere il complesso delle riforme in atto, nella convinzione che più elevati livelli di conoscenza, padronanza e competenza degli attuali operatori scolastici sono determinanti per l'attuazione della riforma relativa all'autonomia scolastica.
2. Il quadro normativo
Il Contratto nazionale di lavoro ha stabilito il riconoscimento di competenze professionali e funzioni più complesse per i responsabili amministrativi delle istituzioni scolastiche, da potenziare e sviluppare con specifiche azioni formative. Il Contratto nazionale integrativo ha invece stabilito le modalità di attuazione della formazione e i relativi contenuti. In particolare gli articoli cui riferirsi sono:
- CCNL
- art. 34 (Profilo di Direttore dei servizi generali ed amministrativi);
- art. 44 (Il sistema della formazione);
- CCNI
- art. 11 ( standard organizzativi e di costo);
- art. 14 ( i soggetti che offrono formazione);
- art. 21 ( Formazione per la riqualificazione, riconversione e mobilità professionale);
- art. 22 (Il sistema di formazione del personale ATA);
- art. 49 Corsi di formazione per il conferimento...;
- allegato 5 al CCNI ( Contenuti dei corsi);
- Direttiva 210/99 per la formazione
- art. 1 ( Campo di applicazione e priorità) punto 2;
- art. 5 ( Interventi finalizzati a specifici istituti contrattuali) punto 2d;
- art. 7 servizi esterni;
- art. 12 (collaborazione fornita dalle istituzioni scolastiche) punto 9;
- Decreto Ministeriale del 27.12.1999
I documenti relativi alla formazione dei responsabili amministrativi sono disponibili presso il sito Internet del Ministero della Pubblica Istruzione (www.istruzione.it).
L'intervento formativo sarà attuato in tutte le Regioni con esclusione della Valle d'Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano le quali, secondo le intese raggiunte in apposite conferenze di servizio, provvederanno autonomamente nel rispetto del quadro generale delineato dal citato decreto.
3. Il progetto e l'organizzazione della formazione
La formazione dei responsabili amministrativi è delineata nel Progetto formativo predisposto dalla Commissione nazionale paritetica costituita con Decreto del Direttore Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi n. 27 del 29.10.1999 ai sensi dell'art. 49, comma 14 del CCNI.
Il Progetto della formazione garantisce il supporto di tutte quelle funzioni di integrazione e coordinamento che sono indispensabili per dare unità e coerenza alla formazione dei responsabili amministrativi nello spirito della normativa sull'erogazione dei servizi da parte della Pubblica Amministrazione. Il Progetto della formazione caratterizza le funzioni esercitate a livello centrale e periferico e le funzioni affidate ad organismi esterni, ed ha come elementi oggettivi i seguenti aspetti:

  • il periodo di formazione di circa 3 mesi, con termine della formazione in presenza presumibilmente entro il 15.6.2000;

  • la previsione di circa 340 corsi di formazione per circa 40 partecipanti a Corso considerando circa 13.000 responsabili amministrativi da formare (compreso il personale di cui ai commi 7 e 8 dell'art. 49 del CCNI) con sessioni specifiche sia per il personale che lavora all'estero sia per quanto previsto all'art. 49 comma 12;

  • l'utilizzazione di circa 300 istituzioni scolastiche come sedi dello svolgimento dei Corsi di formazione;

  • l'attribuzione ai Capi d'Istituto delle scuole sedi dei corsi della cura degli aspetti logistici relativi all'erogazione della formazione, d'intesa con gli organismi esterni che realizzano la formazione, e dell'attestazione dell'effettiva partecipazione dei responsabili amministrativi ai corsi sulla base degli atti, relativi allo svolgimento e alla conclusione dei corsi, che saranno forniti dagli organismi esterni;

  • l'assegnazione agli organismi esterni delle attività di formazione in presenza sulla base di procedure concorsuali che saranno comunque separate da quelle per la realizzazione dei prodotti in autoformazione.

L'organizzazione e l'erogazione dei corsi impongono necessariamente un'azione coordinata e integrata dei diversi livelli dell'Amministrazione. In particolare questa Direzione generale attua uno specifico Programma operativo per gestire il complesso delle attività legate alla formazione, che derivano dalle indicazioni della Commissione nazionale paritetica, contenute nel Progetto di formazione, e quelle di carattere organizzativo e di gestione amministrativa. Il Programma operativo comprende le seguenti macro attività: pianificazione del Programma operativo e conduzione operativa; Sorveglianza amministrativa e delle attività di formazione (monitoraggio e valutazione in itinere delle attività svolte); realizzazione di materiali didattici per l'autoformazione e raccolta dei materiali formativi; Gestione di un sito internet, complementare a quello della P.I, per il tutoring a distanza e per la raccolta dei dati della Sorveglianza; Valutazione complessiva del Progetto di formazione e del Programma operativo.
L'organizzazione necessaria al supporto e allo sviluppo della formazione non può prescindere da un forte rapporto di collaborazione tra questa Direzione generale, le Sovrintendenze, i Provveditorati e le Istituzioni scolastiche. Infatti, l'attuazione delle procedure, concorsuali e operative, per le loro diverse finalità presuppongono un costante collegamento tra gli Enti operanti sul territorio, che potrà essere assicurato mediante l'individuazione di momenti di coordinamento operativo e conferenze di servizio.
L'Amministrazione successivamente all'emanazione del bando di gara, relativo all'affidamento dei corsi di formazione in presenza, costituisce una Commissione nazionale per gli adempimenti connessi alla gara medesima. I membri della Commissione saranno scelti sulla base delle loro competenze amministrative e professionali specifiche per l'oggetto della gara. La composizione della predetta Commissione è definita d'intesa con la Commissione nazionale paritetica.
4 . Le fasi operative della formazione
La formazione dei responsabili amministrativi è organizzata in quattro macro fasi che includono:
a. la definizione del Progetto di formazione e degli adempimenti normativi che predispongono e avviano l'attuazione della formazione;
b. l'espletamento delle attività di:
- realizzazione dei materiali didattici per l'autoformazione;
- organizzazione della sorveglianza per le attività di formazione;
c. l'erogazione della formazione in presenza e quella in autoformazione;
d. la valutazione complessiva della formazione in presenza e in autoformazione.
Per quanto attiene la gestione dei corsi di formazione il procedimento prevede le seguenti attività:

  • identificazione dei partecipanti alla formazione;

  • presentazione e gestione delle domande di partecipazione;

  • definizione del programma di erogazione della formazione;

  • organizzazione dei corsi;

  • stipula delle convenzioni.

Per ognuna delle suddette attività si forniscono di seguito le azioni e le modalità operative.
a) Identificazione dei partecipanti alla formazione
L'art.34 del CCNL e l'art.49 del CCNI prevedono la partecipazione ai corsi dei responsabili amministrativi delle scuole statali di ogni ordine e grado d'istruzione, ivi compresi le accademie, i conservatori e le istituzioni educative statali, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che non cessano dal servizio a decorrere dal 1° settembre 2000. Partecipa ai corsi anche il personale proveniente dal comparto enti locali - purché trasferito nei ruoli del personale ATA statale ai sensi dell'art.8 della legge n. 124/99 - con funzioni corrispondenti a quelle del responsabile amministrativo statale (in quanto unico preposto all'ufficio di segreteria), in servizio nelle istituzioni scolastiche statali secondo i termini stabiliti dalla citata legge".
Partecipano altresì, su richiesta dell'interessato, alla formazione con frequenza della sessione ordinaria:
- il personale che si trova in situazione di sospensione dal servizio per un giustificato motivo (permesso di studio, maternità, ...), ad eccezione del personale assente per malattia;
- gli insegnanti elementari collocati fuori ruolo che svolgono funzioni di responsabili amministrativi presso le scuole elementari, purchè nella domanda dichiarino espressamente di optare definitivamente per il ruolo amministrativo.
I responsabili amministrativi che si trovano nelle posizioni di cui alla lettera a) del titolo II dell'allegato tecnico al D.M. 27.12.1999 (esonero sindacale, distacco, comando, utilizzazione o collocamento fuori ruolo), devono presentare la domanda all'Istituzione scolastica di titolarità o all'istituzione dalla quale vengono amministrati, e possono indicare nella domanda la sede preferenziale per lo svolgimento del corso.
I Dirigenti scolastici, dopo la ricezione della presente Circolare, dovranno dare immediata diffusione sia pubblicandola all'albo della scuola, sia informando direttamente i responsabili amministrativi che dipendono funzionalmente dalla scuola.
b) Presentazione e gestione delle domande di partecipazione
Ai fini della partecipazione ai corsi i responsabili amministrativi presentano apposita domanda il cui modello è allegato alla presente circolare. Al fine di garantire un più rapido espletamento dei processi organizzativi, la domanda, indirizzata al Provveditore competente, sarà presentata all'Istituzione scolastica di titolarità o di servizio che provvederà ad inoltrarla al Provveditorato agli Studi e, per via telematica, alla Direzione generale del Personale -Div.IV- secondo la procedura successivamente indicata.
Per i responsabili amministrativi che avendo prodotto la domanda di dimissioni dal servizio intendano ritirarla, la domanda prevede anche un'espressa dichiarazione, resa ai sensi della legge 15/68, circa il possesso del requisito della permanenza in servizio al 1° settembre 2000, della avvenuta presentazione al competente Provveditore agli Studi dell'istanza di mantenimento in servizio ovvero della domanda di revoca delle dimissioni.
Considerata la molteplicità e complessità delle operazioni, si forniscono, al fine di garantirne la celerità e le regolarità, le seguenti indicazioni:
- i responsabili amministrativi presenteranno alla scuola sede di servizio o di titolarità, direttamente o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, la domanda (allegato A), in duplice copia, di cui una rimane all'interessato come ricevuta dell'avvenuta presentazione, entro il 26 febbraio 2000;
- gli istituti scolastici provvederanno a fare registrare, a partire dal 14.2.2000 ed entro il 26.2.2000, le domande sugli appositi moduli informatici reperibili sulle News del mese di febbraio del sito intranet. Provvederanno inoltre ad inviare il modulo di risposta dell'avvenuta ricezione e registrazione della domanda, da parte del sistema informativo, al Provveditore agli Studi competente (l'esempio del modello di ricezione della domanda è allegato alla presente Circolare -Allegato B-). Le istituzioni scolastiche non collegate al Sistema Informativo di questo Ministero inseriranno i dati relativi alla domanda utilizzando le stazioni di lavoro delle istituzioni scolastiche viciniori provviste di collegamento o le stazioni di lavoro del Provveditorato agli Studi;
- la Direzione Generale del Personale - Divisione IV - provvederà, entro la data del 10 marzo, a trasmettere a ciascun Provveditorato l'elenco dei responsabili amministrativi di cui risulta pervenuta la domanda di partecipazione e le segnalazioni di situazioni di difformità da quanto previsto dal Decreto Ministeriale e dalla presente Circolare;
- ciascun Provveditorato avrà cura di effettuare i necessari accertamenti, comunicando, entro il 20 marzo 2000, alla Direzione generale del Personale - Divisione IV - le motivazioni delle suddette difformità;
- per garantire la massima diffusione delle informazioni, la circolare, i modelli ed ogni altra informazione sono resi disponibili, oltre che sul sito Internet (www.istruzione.it) anche sullo spazio riservato alle "News" del mese di febbraio della rete Intranet di questo Ministero.
L'eventuale provvedimento di esclusione dai corsi, per carenza dei requisiti prescritti, sarà predisposto e notificato dalla Direzione generale del personale - Divisione IV - ai singoli interessati.
Durante il periodo di attuazione dei corsi i responsabili amministrativi delle scuole sono esonerati dal servizio per il tempo strettamente necessario alla partecipazione alle attività formative in presenza.
L'eventuale trattamento di missione, spettante per la partecipazione alle attività di formazione in presenza, previsto dalla legge 836/73 e successive integrazioni e modificazioni, graverà sul bilancio dell'Istituto di titolarità o sede di servizio.
Il numero delle assenze non può superare 1/5 della attività formativa prevista in aula.
c) Definizione del programma di erogazione della formazione
Le attività di formazione in presenza, realizzate dalle Agenzie formative vincitrici di gara secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale e dal capitolato della gara, saranno organizzate secondo criteri di flessibilità per favorirne la frequenza.
Per l'autoformazione, realizzata prioritariamente nei periodi intermedi allo svolgimento dei moduli della formazione in presenza, è prevista la compilazione, da parte dei partecipanti ai corsi, di una prova oggettiva per la verifica dell'apprendimento dei contenuti dell'autoformazione.
Le prove oggettive, ognuna relativa ad uno dei moduli di autoformazione, sono presentate in formato elettronico e raggiungibili, per la compilazione, tramite la rete internet al sito che sarà comunicato durante lo svolgimento dei corsi di formazione con le modalità che saranno indicate sullo stesso sito. Le prove oggettive sono compilabili, una sola volta, nel periodo di formazione fino a dieci giorni prima del colloquio finale; dopo la compilazione ogni partecipante ai corsi riceverà dal gestore dell'attività di tutoring i risultati della prova e gli eventuali suggerimenti di approfondimento.
Coloro che non avessero provveduto a compilare le prove oggettive saranno tempestivamente informati dal gestore della sorveglianza anche tramite le istituzioni scolastiche sedi dei corsi, poiché tali prove oggettive vanno comunque compilate dal corsista prima del colloquio finale.
Ogni partecipante potrà compilare le prove oggettive in modo indipendente con la strumentazione informatica o dell'istituzione sede di servizio o dell'istituzione scolastica sede di corso.
d) Crediti formativi
Chi abbia svolto servizio almeno decennale (al 26.2.2000, termine di presentazione della domanda di partecipazione) in qualità di responsabile amministrativo presso istituzioni scolastiche con personalità giuridica o in alternativa chi sia in possesso di un diploma di laurea previsto per l'accesso al profilo professionale di direttore dei servizi generali ed amministrativi (Tab. B del CCNL 24.5.1999) dovrà ugualmente compilare le prove oggettive relative all'autoformazione ad esclusione di quelle relative ad argomenti di carattere ricorrente e non innovativo, più precisamente potrà non compilare i questionari relativi ai moduli B4, B6, D1, D2, D3, D4, D5, D6, del Titolo I dell'Allegato tecnico del Decreto Ministeriale, salvo richiesta specifica da parte del partecipante.
e) Organizzazione dei corsi
I criteri guida per la composizione dei corsi - fissati dal Decreto Ministeriale del 27.12.1999 sono i seguenti:
· il corso è composto di norma da quaranta partecipanti;
· i corsi sono formati sulla base del criterio della viciniorietà tra la sede di servizio e gli istituti scolastici sedi di svolgimento delle attività formative;
· i partecipanti ai corsi potranno appartenere ai diversi ordini e gradi di scuola.
Questa Direzione generale, sulla base degli elenchi forniti dal Sistema informativo e dalle informazioni fornite dai Provveditorati, procede alla composizione provvisoria dei corsi attraverso la formazione di gruppi di partecipanti, secondo quanto previsto dall'allegato relativo ai lotti e al numero dei corsi per lotto, selezionati secondo il criterio della viciniorietà delle rispettive sedi di servizio e all'appartenenza ai diversi gradi e ordini di scuola.
f) Stipula delle convenzioni
L'Amministrazione inviterà, con telegramma, le Agenzie formative utilmente collocate nell'elenco pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell' art. 5, comma 14, D.M. 27.12.1999, a presentare la documentazione prevista dal disciplinare di gara per la stipula delle convenzioni.
I Sovrintendenti scolastici regionali, realizzati gli adempimenti indicati dalla Direzione Generale del Personale -Divisione IV-, procederanno alla stipula delle convenzioni di affidamento per i lotti aggiudicati, stipula che avverrà, nel più breve tempo possibile, secondo lo schema di convenzione-tipo pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale insieme all'elenco delle Agenzie formative dichiarate vincitrici.
5. Note aggiuntive
Sono definiti, a cura dell'Amministrazione centrale, i provvedimenti, previsti dal punto b) del titolo II dell'allegato tecnico al D.M. del 27.12.1999, riguardanti le modalità di partecipazione ai corsi di formazione dei responsabili amministrativi in servizio all'estero.
Informazioni relative al procedimento in generale potranno essere richieste alla Direzione generale del Personale - Divisione IV - al seguente personale:
Dott. Giancarlo Cecchini tel. 06/9402202
Sig. Giorgio Mammoliti tel. 06/9402376
Sig.ra Matilde Allegretti tel. 06/9402261
e-mail : formazione.direttammin@istruzione.it
La presente circolare viene inoltrata ai Provveditorati agli Studi a mezzo fax e pubblicata sui siti Internet/Intranet di questo Ministero.
Le Istituzioni scolastiche riceveranno detta circolare a cura dei Provveditorati agli Studi ed avviso, tramite posta elettronica, da parte di questo Ministero. I Provveditori agli Studi sono pregati di assicurare la massima diffusione della presente circolare, in particolare alle istituzioni scolastiche ancora prive del collegamento al S.I. di questo Ministero.
Si sottolinea infine che la complessità dei progetto, richiede l'impegno e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. E' pertanto necessario che ciascuno, nell'ambito delle proprie competenze e responsabilità, concorra a determinare le condizioni necessarie per la riuscita dei Progetto di formazione che assume rilievo strategico per la diffusione della cultura dell'autonomia nel sistema scolastico.
Si ringrazia per la consueta ed apprezzata collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Michele Paradisi

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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