Corsi di recupero estivi. Dall’amministrazione consigli e non soldi
La Direzione generale per la politica finanziaria anziché inviare i soldi per i corsi di recupero scrive all’Usr del Lazio per chiarire il loro uso. Un intervento non di sua competenza. Per la FLC una nota da ritirare
Il 24 giugno la Direzione generale per la politica finanziaria scrive all'Usr del Lazio che:
A) " Alle Istituzioni scolastiche sono già state assegnate, con nota della scrivente Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio del 14 dicembre u.s. le risorse per il finanziamento degli istituti contrattuali che, per la parte attinente gli insegnanti, "va prioritariamente orientata agli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive d'insegnamento, di recupero e di potenziamento." (art. 88 CCNL 2006-09). Sono quindi queste ultime quelle sulle quali la scuola può fare affidamento per lo svolgimento di attività aggiuntiva da parte dei propri docenti interni";
B) " La scrivente Direzione Generale per la politica finanziaria e il bilancio, d'intesa con la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici , sta provvedendo alla ripartizione di specifiche risorse finanziarie già disponibili per il pagamento del personale esterno che potrebbe essere impegnato nei predetti corsi di recupero. Si ricorda che il ricorso a personale esterno è consentito nell'impossibilità (e non dall'indisponibilità volontaria) di avvalersi del personale interno per lo svolgimento dell'attività didattica in argomento, che è stata programmata dalle scuole".
Riteniamo irresponsabile questo atteggiamento del Miur che, nonostante i nostri ripetuti solleciti, non ha ancora inviato un euro alle scuole, ma al contrario si preoccupa di precisare l'uso dei soldi .
Si tratta di precisazioni che non trovano riscontro alcuno né nelle norme di legge che hanno stanziato i finanziamenti né in quelle contrattuali. Pertanto sono da ritirare.
Ci opporremo, come abbiamo già fatto durante l'informativa sul cedolino unico, a interventi che:
- privano le scuole di risorse
- vanno contro l'autonomia
- invadono la contrattazione integrativa
Le scuole per poter funzionare bene hanno bisogno di finanziamenti certi, tempestivi e di procedure trasparenti e semplificate. Al riguardo le nostre proposte contro le molestie burocratiche sono molto chiare e precise.