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Corsi per il conferimento della qualifica dirigenziale

Sono state date istruzioni per il personale che non era riuscito a completare il corso di formazione per i Dirigenti scolastici.

01/08/2000
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Sono state date istruzioni per il personale che non era riuscito a completare il corso di formazione per i Dirigenti scolastici.

Sinteticamente, la situazione è la seguente:

  • la quasi totalità dei capi di istituto interessati ha partecipato alle attività formative;

  • solo 50 capi di istituto hanno superato il limite di assenze previste;

  • questi capi di istituto potranno recuperare le ore di assenza partecipando al corso organizzato per i capi di istituto delle scuole italiane all'estero che partirà all'inizio di agosto.

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO
Prot.n.8860/div.1

Roma, 25 LUG. 2000

OGGETTO: Corsi di formazione per il conferimento della qualifica dirigenziale ai capi d'istituto. Attestazione della partecipazione dei capi d'istituto alle attività formative.

La partecipazione dei capi d'istituto alle attività di formazione per il conferimento della qualifica dirigenziale ha costituito una condizione essenziale per il sostegno dei processi di modernizzazione della pubblica amministrazione, d'innovazione e riforma del sistema scolastico. In tale quadro i dirigenti scolastici assumono un ruolo di risorsa strategica nella fase attuativa dei provvedimenti legislativi già approvati.

A conclusione dei corsi di formazione, occorre anche procedere all'attuazione dell'art.4, comma 4, del D.M. 5 agosto 1998, nella parte in cui prevede che “l'effettiva partecipazione dei capi d'istituto alle attività formative, con l'indicazione del percorso seguito, è attestata dall'amministrazione scolastica regionale in base alle presenze e alla realizzazione delle attività in situazione, rilevate a cura dell'agenzia affidataria del corso e verificate, anche con controlli a campione, dalla stessa amministrazione”.

Un apposito monitoraggio sulla frequenza dei corsi è stato realizzato, nell'ambito del programma operativo concordato con questa Direzione Generale, dall'Auditor, organismo esterno specializzato, incaricato dello svolgimento dei servizi di valutazione e certificazione della qualità delle attività formative, ed i risultati in itinere sono stati messi a disposizione degli Uffici scolastici regionali per i necessari riscontri.

Sulla base dei dati acquisiti tramite il monitoraggio dell'Auditor e le verifiche effettuate da codesti Uffici, risulta che n.50 capi d'istituto hanno superato i limiti di assenza dalle attività formative previsti dal citato D.M. 5 agosto 1998 per le attività d'aula e per le attività di confronto e scambio.

I motivi delle assenze sono da ricondurre, in prevalenza, a particolari circostanze che hanno oggettivamente impedito agli interessati la fruizione dell'intero percorso, quali:

  • la nomina, con decorrenza dal 1° settembre 1999, nei ruoli del personale direttivo per effetto della legge 124/1999 ad attività formative già iniziate;

  • il trasferimento interregionale con decorrenza dal 1° settembre 1999;

  • gravi motivi di salute (ricoveri ospedalieri, dialisi, etc.);

  • interdizione obbligatoria dal lavoro ex L.1204/71;

  • nomina a giudice popolare.

Nella maggioranza dei casi (36 capi d'istituto, di cui all'elenco allegato 1) il numero delle ore dì assenza eccede di poche unità il limite previsto dal D.M. 5 agosto 1998, ovvero si riferisce a parti del curricolo formativo che possono essere svolte attraverso specifici moduli di recupero.

Considerato che il mancato completamento del corso è stato determinato da motivi di particolare rilevanza, indipendenti dalla volontà degli interessati, si ritiene che possano conseguire la qualifica dirigenziale i capi d'istituto elencati nell'allegato 1, fatto salvo l'obbligo di completamente del percorso formativo nelle forme e nei modi che saranno successivamente definiti.

Viceversa, per 14 capi d'istituto (elenco allegato 2) il numero delle ore di assenza è particolarmente elevato tale da pregiudicare nella sostanza il conseguimento dell'obiéttivo posto dal D.M. 5 agosto 1998 di favorire l'acquisizione e il consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità necessarie per garantire l'esercizio delle funzioni dirigenziali connesse al riconoscimento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche.

Per questi capi d'istituto si rende necessario un intervento di recupero fatte salve le ore d'aula già frequentate e le attività in situazione già effettuate.

Questa Direzione Generale, alla quale è affidato il coordinamento della formazione iniziale e in servizio dei dirigenti scolastici, intende porre in essere immediatamente le condizioni per la realizzazione delle attività d'aula e di confronto e scambio nel quadro dei corso destinato ai capi d'istituto collocati fuori ruolo in servizio all'estero, articolato in fasi di formazione in presenza - che si svolgeranno a Roma - e a distanza.

A tal fine i capi d'istituto interessati sono stati, con separata comunicazione personale a cura di questo Ufficio, invitati a partecipare dal 3 all'11 agosto p.v. alla prima fase d'aula del predetto corso di formazione.

Le SS.LL. sono pregate di verificare i dati riportati negli elenchi allegati e comunicare, entro il termine improrogabile di 48 ore dalla ricezione della presente trasmessa via fax, le eventuali ulteriori situazioni di criticità.

Questa Direzione Generale, con la lettera circolare dell'8 novembre 1999 ha sottolineato, tra l'altro, l'importanza della partecipazione ai corsi in ordine all'attribuzione della qualifica di dirigente ai capi di istituto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in servizio alla data del 1° settembre 2000 e ha fornito puntuali istruzioni sulle modalità di attestazione della presenza alle attività formative.

A tal fine si ritiene opportuno trasmettere un esempio di modello di attestazione (Allegato 3) da redigere a cura delle SS.LL. sulla base delle indicazioni contenute nella documentazione del percorso formativo predisposta dalle Agenzie che costituisce parte integrante e sostanziale dell'attestazione.

Il modello potrà essere opportunamente adattato in base alla specificità delle concrete situazioni, fatti salvi gli aspetti formali e sostanziali descritti. nella citata circolare dell''8 novembre 1999.

Al fine di consentire l'attuazione, secondo le forme e le modalità che saranno tempestivamente comunicate, del disposto dell'art.25 ter del decreto. legislativo 29/1993 nella parte in cui stabilisce il conferimento della qualifica dirigenziale ai capi d'istituto che abbiano frequentato il corso di formazione, si richiama l'attenzione sulla necessità di procedere alle attestazioni nel più breve tempo possibile man mano che perverranno presso gli Uffici scolastici regionali le documentazioni delle Agenzie che sono invitate a procedere con la massima celerità alle operazioni di competenza.

Le attestazioni predisposte dagli Uffici scolastici regionali dovranno essere trasmesse in copia ai Provveditori agli Studi competenti.

Si ringrazia per la consueta ed apprezzata collaborazione.

f.to IL DIRETTORE GENERALE
Alfonso Rubinacci

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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