Corte Costituzionale. No alle riserve della Legge 68/99 negli incarichi di presidenza
Con la sentenza n. 190/06 dichiarata l’incostituzionalità dell’art. 8 bis DL 136/2004 (convertito Legge 186/2004)
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma (art. 8 bis DL 136/2004, convertito Legge 186/2004) che prevede il diritto alla riserva di posti per incarichi di presidenza e nei concorsi per il reclutamento dei dirigenti Scolastici.
La suprema Corte, quindi, ancora una volta ha accolto le tesi da sempre sostenute anche dalla FLC Cgil dichiarando illegittimo l’art. 8 bis del Decreto Legge 136/04, convertito nella Legge 136/04, nella parte in cui prevede, con riferimento agli incarichi di presidenza e ai concorso per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici, l’attribuzione di una riserva di posti ai sensi della Legge 68/99.
La questione, peraltro, era stata affrontata anche dal Tribunale di Firenze, che, però, in sede di ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto avverso un iscritto della FLC Cgil della provincia, già nominato preside incaricato, aveva rinviato la decisione sulla legittimità costituzionale alla sede di merito, disponendo, in via cautelare l’assegnazione di un incarico di presidenza a due docenti che avevano fatto menzione del possesso della suddetta riserva.
La Corte Costituzionale, ha, però, deciso come noi abbiamo sempre sostenuto e adesso auspichiamo che l’Amministrazione, anche in vista delle conferme degli incarichi per il prossimo anno scolastico, provveda celermente al ripristino della legalità.
Roma, 12 maggio 2006
